tra il
D'onde deserte sulla riva
Stava Egli, pieno di grandi pensieri,
E guardava lontano. Largo davanti a lui
Fuggiva il fiume...
( Il cavaliere di bronzo, Alexandr Puskin)
Avrei dovuto riempire di fotografie questo spazio per cercare di rappresentare il fascino di San Pietroburgo, nata dalla ferrea volontà di uno zar poco più di trecento anni fa.
In tre secoli l'arte, la musica e la cultura hanno raggiunto e sorpassato quelle dell'Europa, e perdendosi nell'Ermitage e nel Museo Russo si finisce inevitabilmente sopraffatti da tale consapevolezza.
Ho scelto le foto che mi piacevano di più e ve le regalo, profumate di vento e di neve.
In tre secoli l'arte, la musica e la cultura hanno raggiunto e sorpassato quelle dell'Europa, e perdendosi nell'Ermitage e nel Museo Russo si finisce inevitabilmente sopraffatti da tale consapevolezza.
Ho scelto le foto che mi piacevano di più e ve le regalo, profumate di vento e di neve.
5 commenti:
Io questo post Annina da casa non lo vedo. Per fortuna che ogni tanto do una sbirciatina anche quando sono qui:) Bentornata.
Le foto sono molto belle.
Annarita, che bellezza! Mai visto un gelo più "caldo"!!!
Baciotti..
... e ora torno a riguardarmele tutte!!!
Roby
Bentornata. Grazie per il regalo, sono foto splendide ed è bello che tu ci volgia rendere partecipi, Giulia
Bentornata Annarita, mamma che bello...
Annarita, e mo', se non l'hai già fatto, guardati il film Russian Ark di Sokurov e sarai di nuovo a San Pietroburgo. Tornaci a fine giugno, con le notti bianche...
grazie Annarita e saludos
Solimano
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