mercoledì 6 maggio 2009

Perché sto con Veronica

mazapegul

Se si trattasse solo (come anche è) di una questione personale tra due coniugi, non ci sarebbe motivo di occuparsene più di tanto. Se fosse solo (come anche è) una questione politica o di potere, non potrebbe essere ridotta a tifoseria per l'uno o per l'altra.
C'è però un aspetto terzo e sgradevole. Si tratta dell'abituale massacro personale che i media direttamente e indirettamente governativi, e anche la tifoseria di centrodestra, hanno già avviato ai danni della moglie. Si tratta di un gioco al massacro già visto, ma non per questo meno perfido e ripugnante.
Foss'anche solo per questo, sto con Veronica.

21 commenti:

Silvia ha detto...

Mi dispiace Maz, ma questa volta non sono d'accordo.
Io non sto con Veronica, perchè se davvero ce l'ha tanto col marito, questo bailamme poteva farlo scoppiare 6 mesi fa, perchè non è cosa questa dell'ultima ora, o dopo le elezioni. Proprio per la stampa schieratissima, checchè ne dica l'essere, (v. Libero per dirna una) massacreranno la signora per elevare il nostro. Troppo disgustosamente, fastidiosamente prevedibile. Talmente prevedibile che non riesco a togliermi dalla testa che anche lei, in sede di divorzio avrà un tornaconto economico per questa operazione. Mi viene in mente la stampa sudamericana che parlava sotto i regimi, che parlava del più e del meno o di cronaca rosa, quando la gente veniva massacrata o fatta sparire.
Lui riesce, per un verso o per l'altro a monopolizzare l'attenzione e questo non lo sopporto più.
Mi dispiace, io non sto con nessuno.

giulia ha detto...

Io non ci sto con una politica che, invece di monopolizzare l'attenzione su questioni fondamentali come quelle che sta vivendo il nostro paese, la monopolizza su questioni che non dovrebbero riguardare la "cosa pubblica", ma toccare solo la sfera privata. Non è più così da tempo e questa responsabilità ce l'ha primo fra tutti Berlusconi.
Insomma mi sembra che, anche se questo può andare a danno di B. (ammesso che sia così), rientra sempre nel suo modo di monopolizzare lattenzione su di sè e su questo sono d'accordo con Silvia.
Sicuramente ci sono dietro interessi che non sapremo forse mai economici e non.
Se hanno le prove che B. seduce minorenni, lo denuncino, altrimenti io non sto più ad una logica da tifoseria. Vorrei tanto che finalmente in Italia si facesse politica. Solo così batteremo B. e quelli che vogliono fare come lui adesso o dopo.Altrimenti la politica è morta chiunque vinca. Ma so che passerà ancora molto tempo...

Barbara Cerquetti ha detto...

Io concordo con Silvia e Giulia.
Rientra tutto nella logica di fare la politica per tifoserie.
E poi penso che ci siano donne (e uomini)che abbiano cose molto più interessanti da dire di quei due

Anonimo ha detto...

Sapete cosa invidio a Veronica? Lei può divorziare dal signor B. Noi, invece, dobbiamo tenercelo chissà ancora per quanto!! :(

Habanera ha detto...

La mammoletta Veronica ha sempre giocato sporco, fin da quando ha accettato di starsene nacosta per dieci anni, riccamente mantenuta dal marito di un'altra, per giunta facendoci tre figli. Non sono una moralista, per me ognuno è libero di fare quello che vuole, purchè non parli di dignità offesa con quel tono da santarellina. Inoltre trovo di una volgarità inaccettabile mettere in piazza le cose personali, come la signora usa fare da tempo. La prima lettera a Repubblica risale ad un paio di anni fa ed anche in quel caso riguardava la sfera privata e la sua... dignità offesa. Ma quale dignità? Che si vada a nacondere. Ovviamante non sono neppure dalla parte del marito, che purtroppo conosciamo fin troppo bene, e che credo capace di tutto.
Mi fanno equamente schifo tutti e due e penso che siano degni l'uno dell'altra.
H.

Roby ha detto...

Caro Maz, da un lato sarei tentata di condividere il tuo schierarsi con Veronica (che in realtà poi si chiama Raffaella o qualcosa di simile), ed anzi lo farei senz'altro, se vivessimo in un paese "ideale", "virtuale", tipo "second life".... Ma dato che così non è, propendo per la posizione di Habanera.

A proposito: ma la prima moglie del Berlusca, poi, che fine ha fatto?

zena ha detto...

Sono stanca, tanto stanca.
Della politica delle sottovesti e delle veline, delle scorciatoie e delle candidature che nascono fra lenzuola e lustrini, dei telefonini nelle situazioni ufficiali e delle corna nelle foto di gruppo, del privato rovesciato nelle piazze mediatiche e dei gesti scaramantici intesi come risposta ai problemi, delle bugie e del millantato credito, della prosopopea e delle pose da battaglia del grano.

Sono tanto stanca.

Delle idee in esilio e della volgarità al governo.
Dell'ipocrisia di chi grida allo scandalo e ha vissuto tanto tempo nella menzogna.
Dell'auto-assoluzione che si dà la ricchezza incrociata al potere, dei presunti complotti e della gente ipnotizzata che crede si possa cambiare, per questa strada.

Ecco.

Mi pare un po' tardi per chiamarsi fuori, quando si sono goduti i privilegi, a lungo.
Meglio tardi che mai, dice la Rosa miamamma.
Ci sto pensando.

Ciao.
zena

Medine ha detto...

Mi piace di te zena la tua capacità di dare una possibilità, ancora.
Mi piace il tuo giudizio sospeso malgrado la stanchezza.
Sono certa che premia la capacità presunta della Signora, di uscire da una certa logica. (ma questo prevede la buonafede) Come del fatto, che in nome di questa logica, la Signora verrà fatta a pezzettini. E questo non è fine.
Ma nulla è fine di questo governo Suomarito, nulla è degno di nota.
E la Signora non era altrove quando persone dalla moralità dubbia le giravano per casa.
Meglio tardi che mai dice Rosa tuamamma e anche miamamma che si chiama Silvana:) ma che non faccia la vittima per favore, e magari non adesso.
Io questo non riesco a perdonarglielo. Per quanto riguarda al resto, ci sono donne che hanno ben più tristi sorti nella vita.
Qualcosa mi dice che ne uscirà in bellezza da questa vicenda matrimoniale.
baci

mazapegul ha detto...

Sapevo, carissime (ma gli uomini non hanno nulla da dire?), che toccavo un tasto delicato. Eppure, la cattiveria con cui la stampa al servizio del PdC s'e' gettata a lapidarne la moglie esemplifica la tendenza al linciaggio degli avversari gia' vista in passato (Igor Marini; quello che andava ad aprire un conto in Svizzera a nome di Prodi; il Giornale che accreditava inesistenti riunioni di pubblici ministeri europei antiberlusconiani; le cattiverie gratuite contro la prof.ssa Montalcini; il continuo sfregio su basi estetico-televisive di Rosy Bindi...). Il mio post esemplifica il mio schifo per il linciaggio in generale.

Roby ha detto...

L'avevo capito, carisssssimo, o perlomeno intuito. E adesso che farà la Veronica (tra l'altro, dal greco/latino, "vera immagine"... ma de che?)???

Silvia ha detto...

Concordo, ma col governo che abbiamo non possiamo pretendere di meglio. Anzi. Io mi aspetto anche di peggio d'ora in poi.
Ieri sera ho acceso a caso, credo fosse il 5, c'era Fini che stava spiegando perchè il G8 è bene che sia fatto all'Aquila. Perchè la gente abruzzzese è gente forse ed è un messaggio di grnde ripresa e di coraggio.
Peggio della Veronica a mio avviso, molto peggio, come presa per i fondelli intendo.
Ho spento.
Ciao Maz

Solimano ha detto...

Più delle considerazioni generali, che più o meno condividiamo tutti, preferisco fare alcune considerazioni particolari riguardo le persone fisiche.
Miriam Raffaella Bartolini (in arte Veronica Lario) conosce Silvio Berlusconi nel 1980, quando è una attrice teatrale giovane, apprezzata e in forte ascesa.
Nel 1979 aveva partecipato allo sceneggiato TV Bel Ami, di cui il regista era Sandro Bolchi. Non rinuncia subito a fare l'attrice: nel 1982 recita in un film di Dario Argento e nel 1984 in un film di Lina Wertmuller. Nello stesso 1984 nasce la prima figlia e smette.
La stessa storia di Silvana Mangano, di Marisa Allasio, di Grace Kelly e chi più ne ha più ne metta.
Dietro l'atteggiamento di oggi può darsi che ci sia una pulsione attoriale per tanto tempo repressa.
Vittorio Feltri ha pubblicato tre foto grandi nella prima pagina di Libero. Niente di che, chi fra le attrici non mostrava il seno fra il Settanta e l'Ottanta? L'obiettivo di Feltri è palesamente lo sputtanamento, ottenunto mescolando le carte e puntando alla pancia e peggio dei suoi lettori, generalmente moralisti e postribolari. D'accordo che i giornalisti vengono spesso definiti vil razza dannata, ma credo che Feltri esageri un pochetto, e non è certo la prima volta, fra i sorrisi ammirati, invidi e compiacenti di molti suoi colleghi giornalisti. A me Feltri richiama allla mente due personaggi: Tersite e Maramaldo. Per lui provo un sentimento che sono contento di provare ogni tanto: disprezzo.
Silvio Berlusconi. Emma Bonino ha detto che lui disprezza le donne. Credo sia vero, ma è anche vero che alla maggioranza delle donne italiane Berlusconi piace proprio perché è così. Ha forse ordinato lui a Feltri di fare quella prima pagina? Penso proprio di no, a un cavallo (eufemismo) come Feltri va lasciata briglia sciolta. Però ha fatto di peggio: non ha protestato quando ha visto la madre dei tre suoi figli messa alla berlina in quel modo. La sua concezione proprietaria è stata espressa benissimo nella immagine che Barbara ha messo sul suo post Il ruggito della gattina. Lui le donne o le compra o le butta.
L'articolo di Francesco Merlo sul Vaticano è appropriato: il Vaticano ha consigliato la sobrietà. Da tempo la loro scelta è chiara: Epulone, non Lazzaro, però ad Epulone consigliano la sobrietà, come i maggiordomi inglesi facevano ai loro giovani lord(non a quelli di 72 anni). Chi ci continua a credere al Vaticano è veramente bravo!

saludos
Solimano

Silvia ha detto...

Concordo sul disprezzo per Feltri, mi irrita anche solo la voce, figuriamoci quando ascolto solo tre parole di fila!
Per quanto mi riguarda la Veronica avrebbe potuto anche fare la prostituta che a me non potrebbe fregare di meno, (conosco prostitute che sono donne d'una moralità che levati!) però non posso credere che lei non conosca i mezzi di rimbambimento che usa il marito da molto tempo.
Che s'infili anche lei in questi gironi me la fa vedere sotto una luce sinistra, ora, vicini alla tornata elettorale. Non lo dirò più per non rompervi, ma io sono convintissima di questo. Non può fare diversamente? Non ci credo.
Poi lui è terribile, lo so, per me è come un cancro che sta mangiando il paese, e poi ha quella furbaggine che piace tanto agli italiani. Sì hai ragione Solimano, piace alle donne e non solo, perchè è così: banalissimo potere dei soldi. Lui ha dato un prezzo ad ogni cosa, o comunque ha stabilito che ogni cosa ha un prezzo. Se hai molti soldi è fatta.
Tutto questo lo autorizza a fare figuracce in giro per il mondo che mi fa vergognare di essere italiana oltre a tutto il resto che mi suscita sentimenti bruttissimi, ma lui, ovviamente, sai cosa gli frega di ciò che penso io e una buona parte di italiani? ZERO.
Lui è riuscito in un'operazione molto "intelligente" e diabolica in questi anni. Tutto ciò che è privato, ora è in tv, e tutto ciò che è in tv diventa vero. Il resto, la vita invisibile, gira su altri pianeti che ormai non ci è dato conoscere. Lui ha fatto vedere che una dentiera la si può "far su" in mezza giornata, purchè in diretta.
Per cui, la Veronica, che venga martirizzata, santificata, maciullata, derisa, appoggiata, non modifica il fine ultimo che è quello di dare visibilità al nostro.
Tutto questo è di pessimo gusto?
E scopriamo l'acqua calda?

mazapegul ha detto...

Non vorrei essere offensivo, ma il satiro ebbro sulla sinistra ha una qualche lontana somiglianza con SOlimano (Solì è molto meglio, ovviamente).

Habanera ha detto...

Nicola, è certamente un mio limite ma io questa tua uscita (spiritosa?) proprio non la capisco.
Mi dici dove lo vedi Solimano (in meglio o in peggio che sia) nell'immagine del satiro?
Scusami ma non riesco ad arrivarci. È così che lo vedi tu?
H.

mazapegul ha detto...

Ciao Haba, non di somiglianza morale parlavo -ci mancherebbe!-, ma proprio di somiglianza fisica; o meglio, di una somigliante barba. M'era così parso quando trovai l'illustrazione, ma poi ho dimenticato di scriverlo. Ho riguardato il quadro e m'è tornato in mente.
Maz

Solimano ha detto...

Màz, per me ti devi dotare di un potente paio di occhiali da vista. D'accordo che Sileno è fisicamente bello, ma io sono bellissimo issimo issimo. E' quella pancia! Figurarsi! Io non l'avevo nenche 12 (dodici) chili fa, prima della depressione. Ciò malgrado, guarda come Sileno è bene accompagnato da una bionda mirabile (sebbene col piè caprino). Con facili operazioni puoi dedurre che cosa succede a me fra bionde, more, rosse e castane.
Ebbro poi... sono praticamente astemio, salvo una sambuca o un amaro lucano ogni tanto.

Màz, saludos e occhiali!
Solimano

mazapegul ha detto...

Solimano, proprio domenica ho comprato il mio primo paio d'occhiali: le braccia non bastavano più ad allontanare a sufficienza il libro dagli occhi.
La somiglianza, come dicevo, sta nella barba. A scanso equivoci, comunque, confermo d'averti visto sempre sobrio, sveglio e snello; e con un certo fascino, persino (ma detto da me conta meno).
Io mi vedo abbastanza nel mangiafagioli del Carracci, invece, anche se lo sguardo famelico probabilmente appartiene più agli anni della mia andata giovinezza che a quelli a metabolismo ridotto che vado attraversando.
Ciao,
Maz

Habanera ha detto...

Màz, se di sola barba si tratta ci potremmo anche accordare, pur con qualche riserva.
Quando ho conosciuto Solimano la sua barba era molto più curata, più corta e soprattutto più... candida.
Sinceramente faccio fatica a riconoscerlo, anche fisicamente, in quell'immagine.
Che sia solo questione di occhiali?
H.

mazapegul ha detto...

Vabbè, ho sbagliato, lo ammetto.

Solimano ha detto...

Ah Màz, quanto ho pianto, per il Sileno che mi hai appioppato!
Ma sta in guardia, sto indagando fra le schiere degli Argonàuti e dei Mirmìdoni, qualcuno giusto per te lo trovo di sicuro... e qui costruiamo insieme una bella mitologia, che ce n'è proprio bisogno.

grazie Màz e saludos
Solimano