domenica 15 marzo 2009

JAD

Annarita

Mi sembra una notizia degna di nota.
Gli studenti, anzi le studentesse, visto che ci sarà un solo relatore maschio, esploreranno il mondo di Jane Austen.
Leggete il programma e vedrete che varietà di angolazioni.
Cliccate sulle immagini per leggere meglio.


7 commenti:

Solimano ha detto...

Oh My God! Jane Austen in mano solo a donne (o quasi)...
Povero Darcy!
Per me, su Jane Austen ha ragione Citati, quando dice -pressapoco- che ci sono pochi scrittori ambosessi con la mano così ferma come quella di Jane.
Non è per niente romantica e vagolante (fortunatamente) ed è fra gli scrittori che amo di più.
Oltretutto ha una ironia lieve ma acuminata, che ti accorgi che ironizzava due pagine dopo, e ti senti un po' preso in giro.
E le lettere personali non ci sono più, sarebbero piene di sorprese, a leggerle.
Annarita, dovresti dire a queste Colte Signore che non me la sciupino, una furbacchiona del genere, lontanissima da tutto quello che si definisce scrittura femminile.
Sotto sotto, una cosa credo d'averla capita, anche se Jane è una fintona: gli uomini le piacevano, ma se non erano anche un po' mascalzoni non la interessavano.
Mi hai dato una buona idea, fra qualche settimana vedrai il risultato.

grazie Annarita e saludos
Solimano
P.S. L'amour est un oiseau rebelle, e Jane lo sapeva.

Anonimo ha detto...

E' davvero molto interessante, peccato abitare tanto lontano...
Un abbraccio,
Giulia

Habanera ha detto...

Leggendo il programma ho capito senza difficoltà le parole "inizio", "pausa pranzo" e "pausa caffè" (ripetuta due volte).
Ma il saluto finale, in stile austeniano, che diavolo sarà mai? Chiedo lumi.
H.

Anonimo ha detto...

A proposito di cose che vorrei fare...
Anche io non sono riuscita a leggere bene i manifesti, però a occhio e croce direi che è una cosa molto interessante.
Poi lei è una grandissima.
Grandissima.

Adesso Solimano, ti chiedo per favore di suggerirmi il "passo" che dovrei tenere questo pomeriggio al lavoro, dopo che ho letto questo post:)PPPPPPPPPP

Voglio uscire!

annarita ha detto...

Solimano,l'ironia è innegabile. Forse proprio per questo il mondo degli appassionati si divide tra i fan delle sorelle Bronte, così romantiche e tenebrose, e i fan della signora Austen che a volte usava la penna come uno stiletto. Tra le relatrici c'è la nipote di mio marito e so per certo che tutte le signorine implicate si sono accostate con il massimo rispetto alla loro dea letteraria. Nei mesi a venire ne saprò molto di più su JA: il consorte, dopo aver tradotto tutta Emily Dickinson, ha deciso di dedicarsi a Jane. Si è procurato l'opera omnia e ha incominciato la traduzione degli juvenilia e delle poche lettere salvatesi ( mi pare circa 150) dalla distruzione operata dalla sorella Cassandra che voleva salvaguardare la loro intimità.
Giulia, non ci posso andare nemmeno io, dannato lavoro! Mi accontenterò della relazione del consorte.
Haba, ho raccomandato a mio marito di farmi sapere in che cosa consisteranno i saluti in stile austeniano, sono curiosa anche io!
Silvia, suggerisco un passo lento e misurato, tipo cigno che scivola sull'acqua. Che ne dici?
Salutissimi a tutti.

Anonimo ha detto...

Lo sai Solimano che tra le tante cose che volevo fare da grande una era la pattinatrice? Il cigno lo associo.

Ok, oggi proverò a danzare/scivolare sulle tre/quattro rognette che ho sulla scrivania:)
Chissà che non si risolvano da sole.
buona giornata

Anonimo ha detto...

Ma sei tu Annina che mi hai suggerito il cigno...avevo letto male, scusami.
Sono un cigno rambombito.
Vado a dormire che è meglio.
Buona notte:)