sabato 14 marzo 2009

Crisi di identità...

Giulia


“Quella che mi lascia più meravigliata è che Giulia si chiama Emilia” dice Barbara
“Anche a me ha stupito tantissimo la Giulia-Emilia, e da quando ho letto mi domando se ti sta meglio l'uno o l'altro e non so davvero decidermi!!!” dice Sabrina…
Da due anni circa per i blogger io sono Giulia, nella vita reale Emilia. Non sapevo che sarebbe stato diventato per me un bel casino. Perché alla fine continuare a firmarsi con un nome che non è quello reale ti porta ad identificarti…
Capita che, se per la strada chiamano Giulia, io mi giri e che mi firmi con questo nome. Sono un po’ preoccupata. Che fare? Diventare anche qui Emilia? Confesso che mi dispiace un po’ lasciare il nome Giulia: era il nome che avrei scelto per me. Fin da ragazzina avrei voluto chiamarmi così. Ma avevo un nonna che si chiamava Emilia a cui oltretutto non assomiglio per niente, ed eccomi con questo nome.
Che dite? Continuo ad essere Giulia o ridivento Emilia?

E poi l’età… Ho capito che sono la più vecchia e di qualcuno di voi di un bel po’… Mi aggiro tra giovani che pensano di essere vecchi a quaranta-cinquanta anni ed io ne ho sessant’anni appena passati, ma comunque passati. Sapete che non l'avevo realizzato prima? Ora lo so... E voi mi prendete lo stesso?
Questo è il momento delle grandi rivelazioni… (La prima puntata soltanto)

10 commenti:

Roby ha detto...

Cara Giulia/Emilia, secondo me tu "assomigli" ad ambedue i nomi: in fondo, finiscono entrambi con LIA, hanno entrambi un suono dolce, contano tutti e due 6 lettere...

A te mi sono "affezionata" molto, tra queste "stanze", in Abbracciepopcorn, sul Nonblog.

E poi l'età: ma dai, Giulia/Emilia, che vuol dire "vecchia"? Io avrò 53 anni fra poche settimane, e spesso dico, penso e scrivo cose per cui mia figlia (19) mi guarda con compatimento, scuotendo la testa ("Mamma, ma sei scema? Sembri una bambina..."). Mia sorella (quella di mezzo) ne ha 51 e spesso dice, pensa e scrive cose che un novantenne giudicherebbe roba da medioevo.

Se davvero hai bisogno di avere una risposta al tuo appello, io ti dico che devi restare, eccome!!!

Ciao, Giuliemilia, o Emiliagiulia, o come vuoi tu!

[;->>>]

Roby

PS: aspetto con ansia ulteriori rivelazioni!!!

Solimano ha detto...

Cara Giulia,
la tua è solo invidia. Qui dentro l'hanno capito tutti che quello giovane da più tempo di tutti sono io.
Questa me l'ha insegnata Luigi Bettazzi, allora vescovo d'Ivrea, che esordì così ad una riunione di ex appartenenti alla FUCI di Bologna, in cui c'erano persone di trenta, quaranta, cinquanta e sessant'anni, più quelli che erano universitari allora. L'imbarazzo era naturalissimo, lui esordì così e tutti si misero a ridere e l'imbarazzo si sciolse come neve al sole. Era vero, ed è vero anche qui.

grazie Giulia e saludos
Solimano
P.S. Mi sbaglio, o tu ti chiami Emilia?

annarita ha detto...

Giulia o Emilia non fa differenza, sei sempre tu con la tua carica di umanità, di simpatia, di esperienza, di dolcezza. E sei un punto di riferimento. Ognuno qui dentro lo è, a modo proprio, e anche per questo mi piace leggervi tutti con attenzione.
Aspetto il seguito ;-)
Salutissimi, Annarita

Barbara Cerquetti ha detto...

Ah ah! Scherzi vero?
Secondo me nella guerra dei nick tu sei quella che ha stravinto, lasciandoci tutti a bocca aperta :-)

E per quanto riguarda l'età, non farti falsi problemi. Lo sai che io (che forse sono la più piccola) ad un quiz sull'età mentale sono risultata novantenne?
Ce l'ho sul profilo di facebook, se non ci credi ;-)

Habanera ha detto...

Giulia, così ti ho conosciuta e così, se a te non dispiace, continuerò a chiamarti. Sapere che in realtà ti chiami Emilia mi lascia del tutto indifferente. Per me sei e rimani Giulia, sempre che tu non decida diversamente.
Detto questo passiamo all'età. Io la mia età non la nascondo e non mi calo gli anni ma sull'argomento preferisco glissare il più possibile. Infatti la foto che vedete nel mio profilo non è di sicuro tra le più recenti. Eppure ho sempre dichiarato ai quattro venti di essere nonna; non ti è mai venuto il dubbio che potrei avere qualche anno più di te?
Solimano, da perfetto cavaliere, si è subito fatto avanti e ha dichiarato di essere lui quello più giovane da più tempo. Sicuramente è vero ma tra me e lui non è che ci sia questo abisso, praticamente siamo quasi lì...
Dunque tu di che cosa ti preoccupi? I più giovani saranno sicuramete più aggiornati su tante cose ma in compenso noi abbiamo una maggiore esperienza di vita da mettere a disposizione degli altri. Senza ombra di supponenza, e senza complessi di inferiorità (da una parte o dall'altra), possiamo invece arricchirci vicendevolmente con un proficuo scambio di esperienze e di idee.
Io non mi sono mai posta questo problema dell'età, perchè vuoi farlo tu?

Ti abbraccio
H.

Anonimo ha detto...

Cara Roby mi è piaciuto il nuovo nome che mi hai dato. In fondo la vita è una continua sintesi di diverse personalità che ci vivono dentro, sperando davvero un giorno di non sdoppiarci :). E devo dire che anche io mi sono affezionata a te in questi luoghi che ci vedono insieme. No, io non mi sento vecchia... Non riesco e davvero a volte forse dentro mi sento anch'io "ragazzina". L'età, in realtà, a parte gli scherzi non mi spaventa... e magari un giorno ne riparleremo.
Hai ragione Habanera, l'età ti dà molto , non ti toglie solo e a volte, guardandomi indietro, capisco che ogni momento della nostra vita va davvero apprezzato, perchè ognuno dà qualcosa. E credo anch'io allo scambio tra più giovani e più vecchi. Quando nessuno vuole prevaricare gli altri è sempre molto arrichente.
Solimano, mi piace questa idea di essere "più giovane da più tempo". Conoscevo Bettazzi e ne ho apprezzato testa, cuore e ironia.
Grazie Annarita, tu scaldi sempre i cuori...
Davvero Barbara sei così saggia da essere risultata novantenne? sei grande, grande davvero...

Bè, adesso avrete capito che il problema dell'età non ce l'ho... E se non ce l'avete neanche voi sono contenta.
E chiamatemo come volete, tanto sempre di me si tratta.
bacioni a tutti,
Giuliemilia

Anonimo ha detto...

Ho conosciuto Emilia,:) una signora, mesi fa, che ha oltre settant'anni ed ha una lucidità ed un'intelligenza che vorrei fossero mie almeno un pochino. Ma soprattutto ha una vitalità e una forza interiore che le invidio.
Un paio di settimane fa, ho conosciuto di persona (era ora) una donna che conoscevo solo virtualmente, che ha sessant'anni.
Oltre ad essere una bellissima donna ha una "luce" e una pulizia che la rendono ancora una ragazzina. Quando sorride è un amore, per questo l'ho invitata a farlo spesso, magari pensando alla nipotina.
Leggendo i tuoi scritti, sempre molto interessanti e partecipi e pieni della tua vita e della tua passione, francamente pensavo fossi più giovane di me, o comunque mia coetanea(48.
Non ho letto ciò che ti hanno risposto gli altri, mi sono precipitata a rispondere alle ultime tue righe.
Per quanto mi riguarda puoi decidere di chiamarti come vuoi, per me non cambia nulla.
Non credo nel "nome il tuo destino" per cui Emilia, che mi ricorda una cosa molto cara, e Giulia che me ne ricorda un'altra altrettanto bella, sono la stessa cosa, ma anche se ti volessi far chiamare Viligelmo, purchè tu ci stia bene dentro a Viligelmo.
Ecco il mio solito modo di fare casino e buttare carne sulla brace:)sono già sufficienti due nomi.
Come scrissi altrove, la mia cagnolotta la chiamavo ogni giorno con un nome diverso anche se all'anagrafe il nome era Cleopatra, niente di meno. Questo perchè credo possibile che ogni giorno possa essere diverso, anche per come uno si sente dentro e fuori i propri panni.
A volte mi sento Elena, Agnese,Jane,Viola,Maria,Claudia, Francesca, Anna... Uno sguardo diverso e una prospettiva diversa sulle cose, un sentire in modo diverso da come sentivo anche solo cinque minuti prima, sorprendendomi magari e allora mi pare, al momento, di essere una persona diversa, con un altro nome. Ma non vorrei mai essere un'altra dalla Silvia, lei mi riempie la vita abbastanza da sola:) anzi, la narcotizzerei se potessi:)E alla sera è sempre lei che spegne la luce e mi rimbocca le coperte e snocciola la giornata tra bene e male. Le altre svaniscono col buio.
La domanda mia sarebbe: chi delle due ti aiuta a spegnere la luce e rimboccare le coperte prima dell'arrivo di Morfeo?:)

Anonimo ha detto...

Bella domanda Silvia e belle le cose che dici. Forse Emilia è il mio nome antico, quello che arriva da... appunto da mia nonna etc. etc...
Giulia è quella che si è messa in gioco e che mi ha fatto iniziare un cammino che non credevo avrei continuato. Giulia è quella che ha sollecitato Emilia a darsi una mossa e a osare un po' di più. Emilia è più timida (ci sono con lei tutte le inibizioni della sua educazione), Giulia è più libera, ma Giulia senza Emilia non esisterebbe. Alla fine penso che tutte e due mi rimboccano le coperte alla sera, perchè ormai fanno parte di me.

Solimano ha detto...

Emilia (o Giulia?), Giulia (o Emilia?), dai, non fare così!
Se ti preoccupi così per i sessanta, come farai per i settanta? Per gli ottanta? Per i novanta? Finisce che per i cent'anni rischi il suicidio, e sui giornali avresti la prima pagina, perché sarebbe una notizia come l'uomo che nmorde il cane, quella di un tentato suicidio di un centenario.
Però mi hai dato un'idea che svilupperò in un post. Vedrai, e forse riuscirò a farti ridere...

saludos
Solimano

Anonimo ha detto...

Solimano, stavo scherzando... Se c'è una che non si preoccupa dell'età ti assicuro sono io. Anzi... La vita mi ha insegnato molto e grazie al cielo oggi so ridere o sorridere su tante cose che una volta magari mi facevano piangere...
Tranquillo quindi... Sono una sessantenne allegra.
Baci,
Giulia