mazapegul
Il teorema sulla cui verità scommetterei una falange di mignolo, ma la cui dimostrazione mi sfugge da mesi, sempre per un dettaglio mancante che manda all'aria l'edificio, che poi ricostruisco leggermente diverso, per vederlo andare di nuovo all'aria; ebbene, è vero!
Però devo ancora mettere a posto l'ultimo mattoncino. Spero di riuscirci prima di domani mattina, senza che nulla crolli, stavolta.
domenica 18 gennaio 2009
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9 commenti:
Beh, per intanto mi segno il "Mad River", perché vivere vicino al Fiume Matto dev'essere una goduria (o magari no?).
Poi però se non ci arrivo me lo spieghi...
Màz, però non devi lasciarci in sospeso, facci sapere se hai perso la falange del mignolo oppure no.
Poi il teorema ce lo devi spiegare, a noi indotti, come hai fatto quella volta che per spiegare il tuo lavoro (mi sembra che c'entrassero i frattali), hai volutamente usato una bella metafora... solo che eravamo talmente indotti che... non abbiamo capito nemmeno la metafora. Ma abbiamo apprezzato, lo sforzo c'è stato, un'ottima applicazione del sinite parvulos venire ad me.
grazie e saludos
Solimano
Giuliano e Solimano: la dimostrazione del teorema, per ora, ha retto alla critica. Alla mia solamente, pero': passero' la cosa ai coautori del mio "atelier" per vedere se ne sono convinti pure loro. Uno dei collaboratori non ci ha mai creduto, quindi conto che abbia un occhio particolarmente attento nel ricontrollare i conti e la logica del ragionamento.
Il teorema dice -in soldoni- che, per capire la capacita' elettrostatica di un conduttore di forma qualsiasi, basta fare dei conti molto semplici, di matematica discreta. (Non che la capacita' la si possa calcolare precisamente, in questo modo, ma la si puo' "stimare", calcolarla a meno di una costante moltiplicativa universale: coglierne, cioe', l'ordine di grandezza).
Ciao e grazie per l'attenzione,
Maz
Mad river nella Eureka region: non ci avevo fatto caso. Genio e follia!
(Io sono piu' "tranquilla modestia", direi).
Màz, il Tao dice chela tua tranquilla modestia ci può stare, fa il paio con la mia agitata superbia, lo jn e lo yang sono robe serie.
Ma ci pensi se tu fossi modesto e agitato ed io tranquillo e superbo? Sarebbe un vero guaio, perché il modesto agitato più che altro è solo un modesto e il superbo tranquillo non merita indulgenza: è superbo senza essere curioso. La curiosità è l'umiltà dei superbi.
saludos
Solimano
La curiosità è l'umiltà dei superbi.
Ma anche:
L'umilta' e' la curiosita' dei superbi.
La superbia e' la curiosita' degli umili.
La curiosita' e' la superbia degli umili.
La superbia e' l'umilta' dei curiosi.
L'umilta' e' la superbia dei curiosi.
(frasi scritte su foglie in autunno)
:)
Con la mia tranquilla modestia, non starei scrivendo su dei blog la cui esistenza dipende da tanta agitata superbia...
E' andato un altro mattoncino fuori posto: vi faccio sapere.
A posto anche quello. Sperém...
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