Se questo è un diario, allora la giornata del 21 gennaio deve essere ricordata come quella dell'insediamento alla Casa Bianca del primo presidente afro-americano degli Stati Uniti d'America.
Questa elezione mi riempie di gioia e aspettative (che andranno deluse per la maggior parte ma non me ne lamento, la vita è dura sul pianeta terra, e gli uomini sono la peggior razza fra tutti gli animali).
Ieri pomeriggio mentre la televisione mandava in onda la diretta della cerimonia d'insediamento sono corsa a prendere Juliette dalla sua nounou=nourrice=nutrice, non volevo perdere quel momento.
Siamo tornate a casa e mentre il padre era incollato alla tv, mia figlia non voleva saperne di restare nel soggiorno e mi faceva girare come una trottola.
A un certo punto si è decisa e si è messa davanti alla televisione che è sistemata su un mobile basso. C'è stato un momento in cui alla destra del teleschermo si poteva vedere il volto scuro (abbronzato, direbbe un cretino), teso, scarno, del giovane Obama, e alla sinistra il visino bianchissimo, sorridente, birichino di mia figlia.
Vederli insieme mi ha commosso, mi ha ridato fiducia nel genere umano.
Questa elezione mi riempie di gioia e aspettative (che andranno deluse per la maggior parte ma non me ne lamento, la vita è dura sul pianeta terra, e gli uomini sono la peggior razza fra tutti gli animali).
Ieri pomeriggio mentre la televisione mandava in onda la diretta della cerimonia d'insediamento sono corsa a prendere Juliette dalla sua nounou=nourrice=nutrice, non volevo perdere quel momento.
Siamo tornate a casa e mentre il padre era incollato alla tv, mia figlia non voleva saperne di restare nel soggiorno e mi faceva girare come una trottola.
A un certo punto si è decisa e si è messa davanti alla televisione che è sistemata su un mobile basso. C'è stato un momento in cui alla destra del teleschermo si poteva vedere il volto scuro (abbronzato, direbbe un cretino), teso, scarno, del giovane Obama, e alla sinistra il visino bianchissimo, sorridente, birichino di mia figlia.
Vederli insieme mi ha commosso, mi ha ridato fiducia nel genere umano.
8 commenti:
Beata Juliette! Quando ero piccolo io, c'era Papa Giovanni XXIII.
Me lo ricordo ancora, anche se lui è salito al soglio quando sono nato io. Speriamo che sia davvero buon segno!
(quando sono così piccoli sono un incanto, anche se l'impegno è enorme)
Ma che meraviglia! E che bell'accostamento:) Tua figlia è deliziosa.
Sì è stata una grande giornata ieri, come solo gli americani ci sanno regalare.
Nel bene e nel male.
Aspettiamo il futuro.
un baciotto alla piccolina.
Bellisima tua figlia... Davvero tenero l'accostamento, Giulia
JULIETTE è de-li-zio-sa!!!! Fortunato il suo futuro ROMEO...
...e complimenti alla mamma!!!!
Baciottoni
Roby
PS: quasi dimenticavo... bel post!
La prima regola sarebbe quella di essere un buon animale. Quando la si dimentica cominciano i guai.
Ha proprio l'aria furba tua figlia, Sabrina. Bella e furba. Che Juliette abbia preso dalla mamma?
grazie Sabrina e saludos
Solimano
Ma avete visto gli occhi di Juliette? Se ingrandite la foto restate a bocca aperta.
Sabrina, vogliamo dire che ti è riuscita proprio bene?
Diciamolo.
Un bacino a Mademoiselle
H.
Bellissima bambina ed espressione davvero furbetta, ha preso dalla mamma, immagino :-)
Ciao!
merci a tutti, io ne vado pazza ma essendo la madre ho come il sospetto di non essere obbiettiva!!!
Per dirla tutta la bimba assomiglia non poco al padre, da me ha preso le orecchie (poverella) la fronte e la forma degli occhi. Ecco.
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