Oggi mi sono tolta il pensiero dei regali di Natale con notevole anticipo sul previsto.
Tutti gli anni, di quest'epoca, mi ritrovo a dire a me stessa che è l'ultima volta, che non è possibile girare come un'anima in pena per il centro -fino alla tarda mattinata del 24 dicembre- in cerca di qualcosa che costi meno di dieci euro, che non sia fatto di plastica e che per giunta mi garantisca una discreta figura col destinatario... E se poi la vicina di casa mi suona il campanello e si presenta col solito deprimente mazzo di vischio infiocchettato? Oddio, devo pensare ad una "sciocchezza" anche per lei! E se la cugina arriva con la tristemente nota confezione di bagnoschiuma all'essenza di fiori di lillà del Baltico, fatto apposta per ricordarti che -visto l'odore che emani- hai urgente bisogno di una doccia? E se la collega porta in ufficio, il 23, un panettone mandorlato farcito di crema al brandy -comprato in pasticceria ma spacciato per casalingo- io che faccio? Non ricambio con una confezione gigante di cioccolatini ferreroroscè?
Bene, quest'anno si dovranno rassegnare tutti a restare a bocca asciutta. Perchè l'ammontare dei cadeaux natalizi, stavolta, l'ho investito tutto via internet, nella "Lista dei desideri" di Save the children. Mezz'ora, ed avevo eliminato il problema, dando una mano a risolvere (spero) quello di bambini molto meno fortunati della mia.
Fateci un salto: c'è uno yak che aspetta solo voi per essere donato ad un piccolo tibetano col nasino gocciolante, le guance rubizze e il pancino vuoto...
Tutti gli anni, di quest'epoca, mi ritrovo a dire a me stessa che è l'ultima volta, che non è possibile girare come un'anima in pena per il centro -fino alla tarda mattinata del 24 dicembre- in cerca di qualcosa che costi meno di dieci euro, che non sia fatto di plastica e che per giunta mi garantisca una discreta figura col destinatario... E se poi la vicina di casa mi suona il campanello e si presenta col solito deprimente mazzo di vischio infiocchettato? Oddio, devo pensare ad una "sciocchezza" anche per lei! E se la cugina arriva con la tristemente nota confezione di bagnoschiuma all'essenza di fiori di lillà del Baltico, fatto apposta per ricordarti che -visto l'odore che emani- hai urgente bisogno di una doccia? E se la collega porta in ufficio, il 23, un panettone mandorlato farcito di crema al brandy -comprato in pasticceria ma spacciato per casalingo- io che faccio? Non ricambio con una confezione gigante di cioccolatini ferreroroscè?
Bene, quest'anno si dovranno rassegnare tutti a restare a bocca asciutta. Perchè l'ammontare dei cadeaux natalizi, stavolta, l'ho investito tutto via internet, nella "Lista dei desideri" di Save the children. Mezz'ora, ed avevo eliminato il problema, dando una mano a risolvere (spero) quello di bambini molto meno fortunati della mia.
Fateci un salto: c'è uno yak che aspetta solo voi per essere donato ad un piccolo tibetano col nasino gocciolante, le guance rubizze e il pancino vuoto...
.... AUGURI!!!!!!!!
8 commenti:
infatti trovo che sia un'iniziativa molto bella.
brava a segnalarla!
saluti.
Roby, voglio il vischio!
Sotto ci si bacia...
saludos y besos
Solimano
@ Roby
Io farò quello che facevo fino a ieri (venticinque anni fa): riempirò il cesto dei regali di Natale, ci aggiungerò la lettera scritta a mano da Babbo Natale, uscirò di soppiatto poco prima di mezzanotte, busserò e mi nasconderò. Faranno capoccetta i figli, grideranno di gioia, tireranno dentro il cesto. E mentre loro salteranno intorno ad Alexandra di gioia, rientrerò in punta di piedi. "Papà, dov'eri?"- mi domanderà sorridendo Eftimios. "Nello studio" - risponderò - a sognare."
Saluti anche a te, redazione_ste!
Solimano, ok, se ci tieni proprio tanto... aspetta che finisco di masticare la bruschetta all'aglio e poi arrivo!
Fulmini, in effetti "la vita è sogno" (come disse Calderon de la Barca... o era Gigi Marzullo?)
[;-P]
R.
@ Roby
Non ora - quando vorrai - leggerai 'Eftimios', un racconto in 42 canti compreso nella rubrica omonima, o vedrai-sentirai il documentario "Vita breve di Eftimios" nella rubrica 'video di fortuna', all'interno del sito-rivista www.fulminiesaette.it - e capirai cosa si nasconde dietro quel dialogo immaginario tra un padre e un figlio.
Quanto all'osservazione che fai sui rapporti tra vita e sogno, io veramente non penso che la vita sia sogno - penso invece che il sogno sia una forma di vita.
Grazie dei dialoghi. E del tono leggero.
Grazie anche a te, Fulmini.
E un abbraccio...
Roby
Trovo sia un'idea magnifica, ci penso.
Da parte mia, farò un solo regalo di Natale, a mio nipote che ha 9 anni.
Un libro, ovviamente, che finirà disperso tra i gadget più impensabili.
Solo una volta mi ha dato soddisfazione, il piccolo mostro, ma avevo giocato duro, regalandogli una versione a fumetti del Flauto Magico di Mozart.
Hai avuto un'ottima idea. Lo spreco mi è insopportabile, questo consumismo sfrenato non ha senso e snatura il Natale, ciao. Giulia
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