lunedì 15 dicembre 2008

Può darsi

Solimano

Le edizioni Astrolabio avevano le copertine di due colori: arancione ed azzurro.
I libri arancione erano adatti ai mezzi matti, quelli azzurri ai matti totali.
In uno di quelli azzurri c'era una breve storia che forse non tutti conoscono, una storia con un sapore più taoista che zen. Dovrei scavare per rintracciarla, ma la ricordo bene e ne faccio una traduzione par coeur:

"Un contadino aveva un cavallo, che scavalcò il recinto e fuggì.
I vicini andarono da lui, e gli dissero: "Adesso non hai più il solo cavallo che avevi, sarà un bel problema per te".
"Può darsi", rispose il contadino.
Nella notte il cavallo tornò, e lo seguirono altri sette cavalli selvaggi.
I vicini dissero al contadino che adesso era diventato ricco, e aveva un bel futuro davanti.
"Può darsi", rispose il contadino.
Il figlio del contadino, cercando di domare uno dei cavalli selvaggi, cadde e si ruppe una gamba.
"Come farai adesso a portare avanti i lavori, tuo figlio non può aiutarti, che brutta cosa ti è successa", dissero i vicini.
"Può darsi", rispose il contadino.
Il giorno dopo arrivarono i soldati perché l'imperatore voleva fare la guerra. Si portarono via tutti i giovani, tranne il figlio del contadino che era inabile a combattere.
"Tuo figlio rimane a casa, sei stato fortunato!" dissero i vicini.
"Può darsi", rispose il contadino.
...
"

Che dire, dopo la pausa di riflessione?
Che il primo posto in cui vado la mattina quando entro in rete è Stanze all'aria, non Abbracci e pop corn, anche se ha visite quasi dieci volte superiori e se sono arrivato al post numero 500 (ma anche Giuliano sta per arrivarci). Per qualche giorno farò il Michelaccio.
Che su 19 guest più della metà scrivono spesso, gli altri meno, ma ho fiducia che alcuni lo facciano in futuro. Scriverò qualche mail non scodinzolante ma amorosamente colpevolizzante.
Che è fonte di sorpresa piacevole essere diversi l'uno dall'altro come sesso, età, geografia, lavoro, passioni, scrittura, cultura, politica.
Che la palla si sposta continuamente, da un post ad un altro post, dai post ai commenti generalmente conversativi: la palla non suda (Nils Liedholm, allenatore svedese)
Che non stiamo in punta di piedi mentre scriviamo, ma con i piedi appoggiati per terra, ed è una bella cosa (con la testa magari per aria, si può).
Così scrivevo anni fa nell'articolo "Perle nel pagliaio":

Tutti in punta di piedi, come quelli che volevano vedere Ferrer che andava dal vicario di provvisione. Se stessero coi piedi per terra, vedrebbero tutti allo stesso modo e farebbero meno fatica:

"è del blogger il fin la meraviglia
chi non sa far stupir
vada alla striglia
".

Andrà bene, va già bene.
Può darsi...


P.S. I due disegni del Pisanello sono al Museo del Louvre.

9 commenti:

Roby ha detto...

La storia taoista mi è garbata un monte!

Ma adesso vado subito a lavorare al prossimo post, per evitare la striglia...

[;-P]

Baciottissimi

Roby

Anonimo ha detto...

Puo darsi che io già da domani mi sia dimenticata di questa bella storiella taoista. Ma non dimenticherò certo il suo significato che condivido:)
Credo che per molti di noi, questo luogo sia diventato una tappa quotidiana, fosse anche per dare un saluto a chi riteniamo siano belle persone. E qui mi pare che ci sia un bel campionario.

grazie Solimano.

Giuliano ha detto...

Meno male che ogni tanto tiri fuori i tuoi Pisanello.
(non è vero che i disegni sono al Louvre, quelli sono le copie. Gli originali sono tutti a Monça, in Briança)
(chez Souleyman)

Anonimo ha detto...

Va benone anche se può darsi... Può darsi che domani faccia un post... Sto rallentando i ritmi di vita anche se può darsi...
Questo può darsi è davvero una filosofia di vita...
Tutti in riga prima o dopo perchè qui si sta bene... senza può darsi, Giulia

Solimano ha detto...

Roby, Silvia, Giulia: il può darsi non lo vedo come rassegnazione o passività, lo vedo come seguire la corrente del fiume, come disattaccamento anche quando sei preso, come sapere che illusione significa delusione. La Signora Illusione è ben diversa dalla Signora Fantasia. L'illusione è credula, la fantasia creativa.
La Signora Delusione? Una maestra severa ma indispensabile, chi non conosce la delusione è deluso di per sé, e si meraviglia, persino si secca, se ogni tanto qualcosa va bene. Può darsi anche che qualcosa vada bene, come no.
Mentre c'è una legge , non so di quale sfigato, che dice: "Se qualcosa può andar peggio, ci andrà". Crede di essere spiritosa, ma è tristissima. E spesso falsa.
Giuliano, ma ci pensi, se quel genialissimo rompiglione di Masaccio fosse nato cinquant'anni dopo. Sarebbe stato meglio: ci saremmo goduti più a lungo Pisanello e Gentile da Fabriano (anche Masolino) e Filippo Lippi e il Beato Angelico e Paolo Uccello non si sarebbero sforzati di essere masacceschi (grosso pondo).
Solo che bisognerebbe far nascere cinquant'anni dopo anche Brunelleschi e Donatello...
Il Pisanello è il massimo degli animalisti, hai certamente notato che i suoi animali non sono in ghingheri, ma animali verissimi, spesso usati dall'uomo.

grazie e saludos
Solimano

annarita ha detto...

Questa morale taoista mi suscita un po' di senso di colpa. Era questo il tuo scopo, per niente recondito, neh, Solimano?
;-p

Solimano ha detto...

Annarita, che tu ti senta lievemente in colpa mi fa piacere, anche se di colpe praticamente non ne hai. Mi spiego: credo in questa cosa, in Stanze all'aria, non perché sono l'admin, ma perché ci credo lucidamente, con i neuroni, non con il butta il cuore oltre l'ostacolo.
Mi devo muovere sul filo della fatica e dell'impegno cercando però di non prevaricare. Ma non si può -e non si deve- piacere a tutti, si è come Bertoldo che andava al mercato col figlio e con l'asino, e ognuno aveva sempre qualcosa da dire, su chi dovesse stare sull'asino.
Può darsi, un può darsi però fatto da noi tutti, nessuno escluso, se non si esclude da solo.

grazie Annarita e saludos
Solimano

Anonimo ha detto...

Da qualche giorno o settimana scrivo meno, forse niente. Non so perché, forse perché sto scrivendo per me, forse non lo so nemmeno io ma non penso nemmeno per un istante di fare uno sforzo e andare contro di me. Leggere questo blog mi sta piacendo sempre di più. I post sono eterogenei anche se ci intravedo delle similitudini di fondo, una sorta di linea guida spontanea e immaginaria, ma tutti (ma é possibile) proprio tutti, interessanti. Ti capisco Solimano, come ti capisco. Un luogo dove sentirsi a casa, questo è per me, e quando ricevo le visite da parte degli inquilini a casa mia, mi fa piacere come se si presentassero in persona per un caffè e qualche chiacchiera, quasi come, in realtà se ci vedessimo davvero sarebbe decisamante meglio. Ma mi accontento!

Ermione ha detto...

D'accordo d'accordissimo su Pisanello, e se te lo dice un'animalista convinta...
Questo blog piace molto anche a me, anche se non è il primo che visito ogni giorno; mi piace proprio per la sua varietà di voci e di personalità.
Anche io come Roby vorrei evitare la striglia, ma non so se ci riuscirò; chiedo clemenza, Solimano, in attesa di tempi migliori.