domenica 7 dicembre 2008

Normalità

Giulia

Il figlio della mia amica è un ragazzo dolce. Anche se volesse non riuscirebbe mai a essere un “macho”… Non bada tanto al suo aspetto come fanno i suoi compagni che sono diventati peggio delle donne in quanto a cura di se stessi: si veste come capita, si pettina come gli viene.
Fino all’altro giorno, però, non ha avuto grossi problemi. Ha amici e una ragazza con cui esce da qualche mese. Studia, ama lo sport… Insomma, nulla da segnalare che possa preoccupare.
Venerdì pomeriggio, però, è tornato da scuola e appariva serio e preoccupato. La madre gli ha chiesto se gli fosse capitato qualcosa: qualche brutto voto, una nota… Niente di tuttio questo.
Il ragazzo tace, poi verso sera le chiede: “Ma… io sono un tipo “normale”?” Presa alla sprovvista la mamma esita un po’… Poi gli risponde “penso proprio di sì”.
“Sai, dei miei compagni mi hanno detto che io ho dei capelli un po’ strani…” “Strani, perché?” “Mi hanno detto che dovrei mettermi un po’ di gel, schizzarmeli un po’, perché così non sembro un ragazzo molto “normale”…

Lo sappiamo il concetto di normalità è sempre da definire, ma voi lo vorreste un figlio “normale” così?

Bisogna dire però che anche il papa sembra amare lo stesso modo di pettinarsi... Che abbiano ragione quei ragazzi?

8 commenti:

Fulmini ha detto...

Ah, il tremendo conformismo dei giovanissimi! E dei vecchissimi! Oh beata media età.

Anonimo ha detto...

Purtroppo o per fortuna si tende ad uniformarsi alle mode. Questo ragazzo dal carattere ben formato non sente questa necessità. Buon per lui mi vien da dire anche se un individuo che ha il coraggio di stare fuori dal coro, deve aspettarsi delle "rappresaglie". Tuttavia, considerato quanto poi le mode passino in fretta nell'età giovanile, mi fanno sorriderere le creste multicolori, le rasate fantasiose, il gel dato a chili che pare Superattak, le borchie, i piercing e altro. Io non ho avuto figli però, forse per questo sorrido:)

Roby ha detto...

Il ciuffetto del papa! Così sbarazzino... così amato dalle frequentatrici di quel forum di cui parlavo qualche giorno fa... Se costretta a scegliere, preferisco senz'altro le creste da gallo cedrone di certi punk: in ogni caso, plaudo con convinzione al giovanotto di cui Giulia parla nel post!!! Ce ne sarebbe uno del genere ancora libero, in giro, per quella testadura della mi'figliola?

Roby

Anonimo ha detto...

Ma non so Fulmini se c'è un'età in cui non si sia per definizione "conformisti"... Sicuramente concordo con Silvia che i giovani tendono ad esserlo quasi per necessità, alcuni non lo sono e devono pagare "un prezzo" anche se a volte ne vale la pena, come nel caso di questo ragazzo.
Penso anch'io che non sia poi così gravi che capigliature abbiano, l'importante è cosa c'è dentro quella testa non fuori...
Roby dirò una buona parola con la mia amica, ma quanti anni ha tua figlia?
Ciao a tutti, Giulia

Roby ha detto...

19 anni... un caratterino da paura... poveretto il ragazzo che la sceglierà!!!!

[:->>>]

Ciao, Giulia!!!

Roby

Solimano ha detto...

Che ognuno si sistemi i capelli come crede ci può stare, e la moda c'è da sempre dappertutto. Il mio barbiere, ogni volta che ci vado, ha una pettinatura diversa, forse per farsi pubblicità. Quello che non capisco e non condivido è la moda dei tatuaggi: si possono togliere,oppure no? Perché se non si possono togliere è un bel guaio. Idem per i percing. Sono comunque guai piccoli rispetto alla cialtroneria siliconica contro cui sono assatanato. Sembra che Emmanuelle Béart, oltre a pentirsi di averlo fatto, stia avendo notevoli inconvenienti che non sa come sistemare.

grazie Giulia e saludos
Solimano

mazapegul ha detto...

A me i crestoni piacevano, finchè erano la scelta di una piccola comunità post-irochese che aggiungeva varietà a questo mondo. Poi, come sempre accade, l'innocua provocazione diventa griffe e massa.
Bella la foto del papa crestato! Ratzinger ispira, in alcuni ambienti cattolici, un sentimento di protezione come non mi risulta riuscissero a suscitare altri papi recenti.

Giuliano ha detto...

Concordo con Solimano e Mazapegul, anche perché poi coi maschi si sa come va a finire, a trent'anni. Finché vogliono con i capelli, soprattutto con quelli in mezzo al cranio, che facciano pure (finché possono, che è la dizione esatta ma loro non lo sanno ancora, o forse lo intuiscono).

Piuttosto, vedo in giro molte 25-30enni con dei buchini nel naso molto graziosi, o magari nelle labbra, o nelle sopracciglia. Che sia questa la nuova frontiera della chirurgia estetica?