Stamattina ho provveduto ad aggiustare tutti i post con una piccola modifica: mettere nella prima riga il nome di chi scrive il post.
Non per pavoneggiarsi, come il pavone di Giovannino de' Grassi che forse esagera un po', ma perché gli eventuali lettori -che prima o poi ci saranno- hanno il diritto di sapere subito chi scrive, senza andarsi a cercare l'etichetta in basso a destra.
Mi sono convinto che la cosa migliore è che chi scrive provveda lui al caricamento del suo post, salvo eccezioni sempre gestibili. Il motivo è che questo non è solo un diario di gruppo, ma anche l'insieme di diari personali, ed è meglio che ognuno sia in grado di mantenere il suo diario come meglio gli aggrada, ad esempio aggiustando qualche lapsus, cambiando l'immagine etc etc.
E' una esperienza che personalmente non trovo faticosa ma gradevole. Ho deciso di non programmare il tema dei miei post: semplicemente scriverò la cosa che ho in mente nel momento in cui scrivo, così l'eventuale fil rouge o leitmotiv uscirà da solo e me ne accorgerò a cose fatte.
Taccuino nella Biblioteca Civica di Bergamo
3 commenti:
Che i pavoni esagerino sta nella loro natura, però questo qui m'incuriosice: dici che è una miniatura in un libro?
Dunque la cosa che avevi in mente, nel momento in cui hai scritto questo post, era l'arte del pavoneggiarsi.
Tema senz'altro interessante ma in questo caso vedo il tuo aggiustamento più come cosa utile, direi addirittura necessaria, che come desiderio di mettersi in mostra. Trattandosi di un blog con molti autori è giusto che chi entra qui sappia subito non solo cosa ma anche chi sta leggendo.
H.
Giuliano, è un vero e proprio taccuino di una trentina di pagine, grande pressapoco 20 x 15 cm. Più che un libro, è un taccuino di piccoli dipinti
Fra le pagine c'è anche il famoso alfabeto realizzato con corpi umani a simulare le lettere, che sicuramente hai visto da qualche parte.
Habanera, quando ho scritto il verbo pavoneggiarsi avevo già in mente l'immagine. Certi post nascono dal testo e l'immagine segue, per certi altri succede il contrario... L'importante è che l'immagine non sembri posticcia, messa lì solo perché è bella. La sinergia fra testi e immagini è senz'altro uno degli aspetti migliori del Nonblog, lo sai benissimo!
grazie e saludos
Solimano
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