domenica 15 giugno 2008

La casta Susanna: Annibale Carracci (1603)



Quella di Annibale, da cui derivò la Susanna del Badalocchio, è un prodigio di organizzazione degli spazi, fra persone e cose: alla raffinata vasca in alto sulla destra corrisponde dall'altra parte il vecchio voglioso in blu, grigio e rosato che sta scavalcando la consueta balaustra, mentre l'altro vecchio impone sielnzio alla ragazza tirando il lenzuolo che Susanna tira dall'altra parte. Colorate le vesti anche di questo vecchio fra il turbante blu e il rosso e il giallo dei manti: due bei damerini assai sordidi. Susanna, acosciata e ancora ben coperta dal grande lenzuolo, guarda supplichevole un cielo probabilmente cieco. Questa Susanna pienotta, ma più cittadina di quella di Badalocchio, non trascura l'intelligente disposizione del corpo, delle gambe e dei piedi, delle braccia e delle mani. Dietro, oltre le fronde del giardino, magnifici palazzi classici, ancora oltre un cielo azzurro, quasi blu, con qualche nube bianca.





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