domenica 15 giugno 2008

La casta Susanna: Anthony Van Dyck

Anthony Van Dyck: 1621-22 194x144 (part)
Alte Pinakothek, Monaco

Arriva Van Dyck, che ha poco più di vent'anni, ma è molto precoce, la sua interpetazione non è giovanilistica, ma sapiente. C'è Rubens, nel suo quadro di Susanna, non si poteva prescinderne, ma Van Dyck compensa il meno di carnalità col dippiù di eleganza, quasi fosse l'erede del Parmigianino che aveva la sua età, però cent'anni prima. C'è concentrazione sull'essenziale: quasi manca la verzura, nel finto giardino di Susanna. In alto a destra un putto marmoreo regge un'anfora-fontana. E' un ricordo classico che bilancia la diagonale delle teste dei tre attori. L'impostazione è da teatro drammatico ad espressività forte ma controllata. Il vecchione - che vecchione non è - sulla sinistra ha una impostazione da oratore moraleggiante col dito rivolto in alto, anche se con l'altra mano, di sguincio, cerca di sottrarre il manto rosso con dorature, però sembra che il pugno di Susanna stringa meglio e lo difenda bene. Dall'altra parte, la più intima, il manto diventa fra bianco e giallo. Lo sguardo dell'oratore è rivolto agli occhi di Susanna, che pure lo guarda, con spavento e sdegno, anche un po' coinvolta però. L'altro, che vecchione è, cerca di irrompere nello sguardo dei due protagonisti con una mano bellissima, protesa nell'aria, ma inane. Susanna è più coperta che nuda, anche per merito di una sua mano sul seno, mano che avrebbe invidiato lo stesso Parmigianino. I capelli rossi di Susanna sono apparentemente scomposti per farsi ammirare meglio. Susanna è seduta, ed incrocia i piedi affondandoli non nell'acqua ma in un piatto-ostrica ricolmo di gioielli. Sopra, il cielo scuro esalta di più la lumimosità del corpo di Susanna, è un cielo che abbassa la cresta in lontanamza, il tramonto si annuncia sereno. Prevedo che ne verranno ad una, Susanna ed il finto vecchione: come prima cosa allontanare l'ingombro del vecchione vero, poi ne parliamo, si possono intendere quei due attori - lei e lui - così maestri in eleganza.

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