in "Bitter Moon" (1992) di Roman Polanski
Poco tempo dopo aver cominciato con Abbracci e pop corn, mi accorsi che non mi convinceva l'approccio usuale dei cinefili, quello di categorizzare i film per generi: western, thriller, horror, comedy, musical etc etc. A parte che non mi ritengo un cinefilo, ma uno spettatore (e tale intendo rimanere), proprio faticavo a scrivere. Mi sembrava di star seduto in un banco per fare un compitino sgradevole, un banco un po' stretto. Scrivo perché mi piace scrivere, non perché debbo scrivere (non me l'ha ordinato nessun dottore). Fu per questo motivo che adottai l'approccio per viste logiche: le coppie, la musica, la pittura, i caratteri, i luoghi etc etc. Attualmente ce ne sono più di venti, quasi tutte vive e vitali e mi diverte vedere nella stessa vista logica (le coppie) La ballata di Cable Hogue e Una giornata particolare, Zardoz e Paper Moon.
in "Matrimonio all'italiana" (1964) di Vittorio De Sica
Però "Abbracci e pop corn" è un brigantino (non una fregata!) e in rete ci sono le corazzate, a partire da IMDb, la Bibbia dei cinefili. Ma in Francia, in Germania, in Inghilerra e naturalmente negli Stati Uniti, esistono siti assai tosti che e da tempo hanno imparato a categorizzare persino le singole immagini con link di ogni tipo.
Qualche giorno fa ho scoperto che un sito francese ha una categoria che si chiama "après l'amour". Mi ci sono fiondato a pesce, ed ho trovato decine di immagini, che da sole giustificherebbero un blog specialistico. Ma non è il numero che mi ha impressionato, è la differenza fra l'una e l'altra. Guardate le tre immagini che inserisco qui: tre amori (?) completamente diversi. A letto c'è il prima, il durante, il dopo. Il dopo, non è l'ultimo vagone del treno, il dopo fa capire benissimo se la locomotiva c'è o non c'è, e che tipo di locomotiva è.
10 maggio 2009
in "Traitement de choc" (1973) di Alain Jossua
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