domenica 9 agosto 2009

Follia di chi?

Solimano

Del terribile fatto di Gornate Olona, in provincia di Varese, oggi si parla già molto meno di ieri, e fra una settimana non ne parlerà più nessuno.
La scorciatoia verso la follia di un individuo è a suo modo consolatoria, difatti tutti i giornali in rete titolano quasi automaticamente così.
Come gli antichi romani, nelle cui leggi non esisteva il reato di parricidio, perché è impossibile: come fa un figlio ad uccidere il padre?
Secondo me non è così: con la follia individuale non si capisce tutto. E c'è molto da vedere e da capire, oggi.
Quindi ho deciso di scrivere queste quattro righe e di inserire due immagini: la fotografia del cartello di avvertimento sul cancello della villetta di Gornate e una immagine del film Fargo (1996) dei fratelli Coen. Chi non l'ha visto, se lo veda, una volta o l'altra, uscendo dalle categorie del bello e del brutto.
E' necessario che certe cose si dicano e che si abbia il coraggio di dirle con efficacia e verità, come in Fargo.


3 commenti:

Amfortas ha detto...

Pazzesco, non ho parole, davvero.
Ciao Primo.

annarita ha detto...

Davvero non ci sono parole. Il cartello sul cancello lo avevo notato anche io e mi è parso oltremodo inquietante. Salutissimi, Annarita.

Solimano ha detto...

Alcune osservazioni.
1. Quel cartello di avvertimento non è certo stato fatto ad hoc. Ci sono evidentemente dei produttori e dei negozi di ferramenta o di articoli casalinghi o da giardino che producono e commercializzano articoli del genere senza trovarci nulla di strano. C'è una richiesta di mercato e loro si adeguano. Il cave canem degli antichi romani sembra in confronto un buffetto sulla guancia.
2. Quel cartello l'avranno visto in tanti, a Gornate Olona. Cosa avranno pensato o detto? Me lo immagino... ed è una immaginazione che non mi piace.
3. Sembra che i giornali si siano passata la voce: nel giro di due giorni la notizia è sparita. Come mai? Siamo abituati a sentire giornalisti e radiocronisti che tampinano parenti, inquadrano preti che fanno prediche, sagrati con corone di fiori. Il motivo credo che sia che in un fatto del genere non c'è la scorciatoia del pietismo. Hanno ritenuto che un fatto del genere disturbasse nel profondo senza incuriosire.
4. Senza incuriosire perché? Perché, quando c'è in ballo un certo tipo di familismo, tutti girano il capo facendo finta di non vedere. Si sa che nelle famiglie sono spesso in corso lotte di potere basate sul denaro e sul controllo reciproco, ma la famiglia è sacra, guai a parlarne male.
5. Questi casi si chiamano casi di suicidio allargato. Ne succedono decine ogni anno. La distribuzione territoriale è da tempo consolidata. Uno psichiatra ha detto: in percentuale succedono di più al Nord, poi al Sud, infine al Centro. Come mi aspettavo.
6. Ho citato il film Fargo, che si basa su un fatto realmente accaduto, perché la situazione di partenza, da cui deriva tutto il resto, è quella di un genero povero non considerato da sua moglie e dal suocero ricco e che inventa un suo modo per reagire.

saludos
Solimano