mercoledì 15 luglio 2009

Un salto in Biblioteca

Habanera


Giorni movimentati, chiassosi, allegri in cui riesco a collegarmi soltanto a tarda notte quando la casa è immersa nel silenzio.
Non reggo a lungo, sono così stanca che mi si chiudono gli occhi, ma di qui passo sempre e vi leggo. Quanto belli siete!
Giulia-Emilia, dolce profonda e riflessiva, riesce ad essere sempre qui con noi con le sue splendide cartoline brasiliane.
Sabrina e Barbara con allegra irruenza mi riportano indietro negli anni, quando ero anch'io una mammina giovane che cresceva insieme alle sue figlie.
Màz ci regala sempre nuovi spunti di riflessione e ci incanta con quel suo modo lucido, sincero e intelligente, di raccontarsi.
Zena, presenza forte e gentile, approfondisce, arricchisce, esalta ogni parola che viene scritta qui. Non saprei immaginarmi queste Stanze senza di lei.
Silvia, fuoco d'artificio che lascia a bocca aperta. Ha le idee molto chiare la nostra Sgnapis, ed un caratterino di ferro, ma con grandissima umanità e dolcezza.
Amfortas, affascinante e misterioso, ad ogni suo passaggio lascia un segno profondo. Non sono riuscita ancora a decifrarlo completamente ma la mia simpatia e la stima sono accertate.
Ermione e Dario li conosco ancora poco ma siamo sempre in sintonia, sia per le cose che esprimono nei loro post che nei commenti.
Solimano. Cosa si può dire di Solimano? Lo sapete e lo vedete tutti quello che è. L'amor che move il sole e l'altre stelle?
Vabbè, non esageriamo, ma quasi quasi...
E infine Annarita. Perchè infine? Perchè è proprio da lei che è partito tutto, anche il titolo di questo post con relativa immagine.
Avrete sicuramente pensato: ma che c'entra la Biblioteca in tutto questo? C'entra, c'entra... adesso ve lo spiego.
Oltre alle affascinanti cronache del suo ultimo viaggio, che tutti stiamo seguendo con passione, Annarita sta facendo buon uso anche della Biblioteca.
Ieri, passando come faccio sempre di qui, ho notato per puro caso che in Biblioteca il numero delle sue "Storielle così" era cresciuto da due a sei. Non so di preciso quando è successo, io me ne sono accorta solo ieri. Le ho lette queste Storielle, e le ho trovate molto particolari e interessanti, ma mi è venuto un dubbio: quanti di voi se ne saranno accorti? Intanto vi consiglio di leggerle, poi occorrerà trovare un modo per avvisare anche in Home Page quando ci sono novità.
Fate un salto qui, in Biblioteca, e... buona lettura!

5 commenti:

Barbara Cerquetti ha detto...

Le ho lette ora!
La mia preferita è quella del libro.
Ma effettivamente, se Haba non lo avesse sottolineato, non me ne sarei accorta.
La Biblioteca mi rimane fuori mano, non ci vado quasi mai.
Forse perchè sono pigra e bisogna fare troppe scale per arrivarci, forse perchè il lungo corridoio pieno di porte mi distrae.

Chiederei al padrone di casa di spostarla al primo piano, vicino al salotto di rappresentanza.

O magari appendere vicino all'ingresso una bacheca che avvisi noi pigroni se c'è qualche novità.

Solimano ha detto...

In teoria si può fare tutto e si farà, naturalmente parlandone assieme e cercando di sbagliare il meno possibile, e di imparare da qualche errore che comunque faremo.
Sono il primo a tenerci alla Biblioteca, visto quante robe vorrei metterci e visto -soprattutto - che credo molto alla scrittura in rete, se fatta in un certo modo.
Però mi sembra giusto che oggi privilegiamo il più possibile Il diario in rete, che è la ragion prima del nostro stare insieme. Ci ha permesso di conoscerci, di stabilire fra di noi un rapporto positivo e non di facciata, restando giustamente diversi l'un dall'altro.
Ho l'impressione che qui ci veniamo volentieri e che la sentiamo come una casa comune in cui ognuno ha la sua stanza comunicante con quelle degli altri.
Poi c'è un altro aspetto, che sta emergendo: Il diario in rete e La Biblioteca diverranno entità sempre più comunicanti. Nel mio caso le serie sull'arte e su l'amour (ah, l'amour!) andranno in Biblioteca, è solo un problema di corretta gestione delle etichette e delle date. Il punto non è di fare le cose, ma di farle semplici, senza impropri appesantimenti di linketterìa.
Infine c'è un problema che credo comune, non solo mio: il tempo che abbiamo a disposizione. Cerchiamo di giocarcelo con le giuste priorità, il perché lo sappiamo: non siamo dei perdigiorno che girano per la rete perché non sanno che fare nella vita reale, tutt'altro. Ma è giusto che sia così, per questo la faccenda funziona.

grazie Habanera e Barbara e saludos
Solimano

annarita ha detto...

Grazie, Haba, sei un tesoro! Non mi decidevo mai a inserirle e alla fine le ho messe tutte insieme. Spero di avere tempo per continuare. Adesso ho in cantiere una storia per ragazzi e sono nella deliziosa fase dei tormenti della creazione. Scrivo e cancello, riscrivo e ricancello, cerco, sposto, aggiungo e tolgo. Che piacere! Salutissimi, Annarita

Silvia ha detto...

Grazie Haba, per tutto:)per l'affetto che nutri per noi e le belle parole che ci regali, che condivido in pieno e per la segnalazione di Annarita perchè io non me n'ero proprio accorta. Sono un po' altalenante in questo periodo. Spero di poter riprendere con più assiduità al più presto.
Conto di andare a fare un salto nella bellissima biblioteca questa sera.

E di te tesoro cosa possiamo dire? Che se non ci fossi, bisognerebbe inventarti. Per fortuna che ci sei invece, per fortuna:)
Un abbraccio e grazie:)

zena ha detto...

Adesso comincio a leggere le storie di Annarita, piano piano:)
Grazie per tutte queste finestre aperte.

E un grazie speciale anche ad Habanera che trova sempre il modo di coinvolegere tutti, nello stesso abbraccio affettuoso.