giovedì 30 luglio 2009

Cartoline dal Brasile (9)

Giulia

Non amo in genere svegliarmi presto al mattino. Sono piuttosto un animale notturno. Ma quando sono in posti così belli, non ho dubbi: merita camminare lungo una spiaggia prima che il sole arrivi e dia luce ad ogni cosa.
È così che mi è apparsa la mattina l´altro giorno.

Abbiamo camminato lungo la spiaggia, la marea era bassa e il mare con onde leggere tracciava disegni geometrici.

Il sole pian piano saliva colorando con i suoi raggi la superfice dell´acqua

E finalmentefaceva capolino dalle nuvole in tutto il suo splendore.

Ha illuminato i nostri corpi che prima camminavano nell´ombra e ha disegna lunghe ombre sulla spiaggia. Come non sentire la pienezza dell´esistenza, il bello che è tanto vicino a noi di cui ci dimentichiamo troppo spesso.
Noi salutiamo il sole e vi mandiamo un abbraccio.


5 commenti:

Ermione ha detto...

Che splendore! Io invece adoro l'alba, queste tue foto cara Giulia mi sembrano straordinarie.

Solimano ha detto...

Eh, Giulia! Magnis itineribus le tue fotografie nelle singole "Cartoline dal Brasile" si raccordano l'una con l'altra: alla fine farai dei filmati che troveremo in YouTube.
Sull'argomento, ho tre ricordi.

Una esperienza con famiglie amiche sulla spiaggia di Cesenatico. Aspettammo insieme la mattina per vedere il sorgere del sole. Non fu una grande visione, imbalorditi come eravamo dalla voglia di dormire.

Un espisodio di un grande film: "Ecce bombo" del mio amato Nanni Moretti. Il gruppo di amici persegue lo stesso obietivo che noi ci proponemmo a Cesenatico (voglio le royalties!). Solo che il sole sorge maliziosamente alle loro spalle: guardavano dalla parte sbagliata. Un sublime sfottò all'eterno utopista che si annida in ognuno di noi.

Il finale di un altro film: "Il raggio verde" di Eric Rohmer. Bel film, ma non il meglio che ha fatto Rohmer. Il disco solare che cambia colore qualche istante prima di sparire nel mare al tramonto. Vabbè, non è l'alba, ma alba e tramonto si assomigliano, salvo il fatto che di albe ne abbiamo visto poche nella nostra vita, a meno di fare i turni di notte in fabbrica, tornando a casa al mattino presto.

A questo riguardo, consiglio a tutti il bagno in mare di ptima mattina. Si rischia di crepare nel contatto con l'acqua fredda, ma dopo pochi secondi (se si sopravvive), la goduria è massima, specie se si nuota a bracciate larghe e lente. L'acqua è generalmente pulita, il pisciamento universale da parte dei bagnanti -e delle bagnantesse- comincia dopo le 9 di mattina.

grazie Giulia, alla prossima cartolina
Solimano

sabrinamanca ha detto...

La pienezza dell'esistenza! Ecco , l'hai detto perfettamente, nulla da aggiungere...

annarita ha detto...

Non ci sono parole adatte per sottolineare la belleza di queste foto. Meglio gardarle in silenzio e sognare, naturalmente dopo aver rivolto un grato pensiero all'autrice :-)
Salutissimi, Annarita

Silvia ha detto...

Che spesso dimentichiamo...
Già.
Anche io sono un animale notturno Giulia, però, (sarà la vecchiaia) da un po' di tempo non disdegno alzarmi presto la mattina, molto presto. Per il silenzio, la luce fredda e radente, la freschezza dell'aria e la magia del divenire del giorno, di cui mi sento parte.
Come mi piace andare a letto prima di quanto non facessi un tempo, per essere più in sintonia con i cicli naturali.
E sto scoprendo così, cose nuove di me.
Ci sarei stata anch'io su quella spiaggia, molto volentieri:)
Un abbraccio forte