Non amo particolarmente farmi fotografare, però volevo partecipare anche io all'operazione disvelamento... così ho pensato di condividere con voi questa piccola raccolta di miei ritratti :-)
I bambini, anche nei disegni, sono capaci di "saper vedere" oltre quello che noi il più delle volte celiamo o taciamo; ho accennato, tempo fa, alla finestra di Johari, ecco io credo che questi disegni mi abbiano aiutato a fare un po' di luce sul mio "punto cieco" :-)
10 commenti:
Eh, il punto cieco, Dario! Il punto cieco ce l'abbiamo tutti, solo che siamo noi ad essere ciechi sul nostro punto (che chiamiamo cieco). Mentre gli altri -e le altre- se ne accorgono.
Bella l'idea che hai avuto e furba la tecnica subliminale che ti ha guidato: come siano i tuoi lineamenti non si capisce granché, ma in tutti i disegni -più o meno- hai l'aria di un giovincello. Secondo me, i 29 anni li ha già compiuti, o mi sbaglio? D'accordo, io dovrei essere l'ultimo ad ironizzare sui 29 anni, anzi il Primo, ma prima o poi ce lo devi dire: i 30, ti decidi a compierli o no?
grazie Dario e saludos
Solimano
Bellissimo:) Un po' con gli occhiali e un po' senza. E' quello il punto cieco giusto?
Mi è piciuto un fracco. Buona domenica
Solimano 29, 39, 49 sono solo numeri :-)
Silvia parlerò del loro successo ai bimbi :-)
Altro che bambini: questi sono ARTISTI veri e propri, alle prese con un soggetto senza dubbio INTERESSANTE!
Applausi a scena aperta da
Roby
Questo ritratti sono straorduìinario. E' vero i bambini sanno vedere al di là...
Un caro saluto Dario,
Giulia
Che belli, non vedo l'ora che anche i miei bambini mi facciano il ritratto.
Per ora solo cerchi concentrici..
p.s. mi sorge un dubbio: ma i disegni li hanno fatti i tuoi figli oppure sei un maestro elementare?
Moro, con gli occhiali, i baffetti e quasi sempre sorridente. Insomma, un tipo simpatico.
Complimenti agli autori dei disegni.
H.
Roby e Giulia artisti e soggetto ringraziano :-)
Barbara in effetti uno dei disegni è di mia figlia :-) e sì, sono uno dei 130.107 precari della scuola :-)
Habanera hai dimenticato il pizzetto alla Trotsky :-)
Che tenerezza questi ritratti, sei proprio un bel tipo, Dario!
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