lunedì 9 febbraio 2009

Uscita di scena

Roby

Due ragazze. Una bruna, l'altra bionda. La prima, in quasi tutte le foto diffuse su giornali, tv e internet, appare bella di una bellezza non comune, sorridente, dolce, solare, piena di vita. L'altra invece è una specie di virago, di guerriera barbara, perennemente tesa, contratta, determinata a vincere contro tutto e tutti, con le buone o (meglio) con le cattive, non senza una forte dose di gratuita violenza verbale e materiale.
Entrambe le ragazze, stasera, sono al centro dell'attenzione televisiva, benchè in misura assai diversa. La giovane bruna è sicuramente, fra le due, la più famosa, sia pure per motivi dolorosi, tragici, terribili. Sarà difficile -impossibile, direi- dimenticarsi di lei, che è entrata ormai di diritto nei cuori di tutti noi. La biondona esagitata -grazie al cielo- verrà invece scordata presto, prestissimo, insieme alle sue parolacce e ai bicchieri da lei lanciati in testa ai compagni dello sciagurato programma tv cui partecipa.
Tutte e due, stasera, se ne sono andate, lasciando il luogo dove si trovavano fino a poco prima, secondo modalità però molto diverse. La bruna (e questo è purtroppo un dato incontrovertibile) non potrà mai più, in nessun caso, tornare indietro. La bionda, ahimè, temo fortemente ce la ritroveremo per qualche settimana un po' come il prezzemolo su tutte le reti Mediaset, e forse oltre.
Su ambedue, se fosse in mio potere, vorrei cadesse il silenzio, da adesso in poi, per motivi opposti. Alla bruna, dolce Eluana vorrei regalare la quiete senza rumore di un riposo finalmente totale, pieno, dignitoso. Alla bionda, bellicosa Federica imporrei invece la condanna di una damnatio memoriae immediata e definitiva, insieme all'intero baraccone del Grande (grande??? infimo!) Fratello che le suona la grancassa tutto intorno.

Scusate, ma stasera ho veramente -molto più del solito- la nausea per un certo tipo di comunicazione mediatica che nella stessa serata, alla stessa ora, con la stessa ridondanza e gli stessi toni forzati mette sul medesimo piano, su canali paralleli, due figure femminili, due storie, due uscite di scena che non potrebbero essere più diametralmente opposte.


6 commenti:

Barbara Cerquetti ha detto...

Non ho idea di chi sia la bionda, perchè è da tempo che non guardo la tv, ma mi sa che in questo caso si possa parlare di "beata ignoranza"...
Mi sarebbe piaciuto dire altrettanto della bruna, perchè la sua storia sarebbe dovuta rimanere privata, invece l'hanno strumentalizzata cani e porci.
Tutta la solidarietà possibile a quella povera famiglia.

giulia ha detto...

Davvero sono allibita per quello che è sucesso alla famiglia Englaro e per la strumentalizzazione che se n'è fatta. Purtroppo non è finita...
L'altra cneh io non la conosco... Non guardo quasi più la TV, è l'unico modo per sopravvivere senza avere sempre il cattivo umore. Vorrei salvaguuardare un po' di serenità.
Ciao,
Giulia

Habanera ha detto...

Siamo in parecchi, vedo, a non guardare la TV. Infatti anch'io non conosco la bionda ma riporto qui questa notizia che ho appreso oggi

(ASCA) - Roma, 10 feb - Mediaset ha annunciato le dimissioni di Enrico Mentana che ha lasciato l'incarico di direttore editoriale in polemica con il gruppo per non aver cambiato il palinsesto televisivo di ieri per far spazio a un approfondimento sulla morte di Eluana Englaro. ''Mediaset - si legge in una nota - accetta le dimissioni presentate dal Direttore Enrico Mentana e respinge tutte le sue motivazioni, nella convinzione di avere svolto come sempre il proprio ruolo di Editore in modo tempestivo e completo''.

Mi auguro che questa volta Enrico Mentana non faccia marcia indietro come ha già fatto molte altre volte.
H.

Ermione ha detto...

Io la TV la guardo, facendo una scelta accurata: film . Anno Zero, L'infedeòe e pochi altri. So vagamente chi è la bionda in questione, vista forse su blob?
Su questa immonda gazzarra montata sul caso Englaro ho solo, come Roby, nausea e schifo. Vien voglia di emigrare, oppure, come suggeriva Batiato, di acquistare un paio d'ali e abbandonare il pienata.

Solimano ha detto...

Sono diviso. Non so se mi indigna di più la malafede strumentale di certuni (sono vergognosi i titoli del Giornale e di Libero in questi giorni, ancor più del solito) o il cocciuto terrore della morte di tanti altri. Soprattutto i preti sono riusciti a dare corpo alla morte, che non ha corpo di per sé, è il fenomeno terminale della vita, come la nascita è il fenomeno iniziale. Vestiti di nero, preti e suore, e che hanno adottato come simbolo non il Cristo risorto, come agli inizi, ma il Crocefisso. Tecnicamente bravi, non c'è che dire, così il mondo è pieno di vivi che vivono come se fossero morti. E questo fa comodo, sono morti obbedienti.

saludos
Solimano

Anonimo ha detto...

Ho seguito attentamente il caso Eluana perchè la posta in gioco era/è troppo grande. Sono indignata, preoccupata, nauseata e perchè no, incazzata come una bestia perchè credo che solo nel nostro paese siano possibili certe cose.
Sono tornata in piazza questa volta e ho ritrovato la gente che avevo perso venti anni fa, tutti con lo stesso stato d'animo. Questo mi ha fatto sperarare che forse non tutto è perduto e che il grande fratello ammazza sì più del petrolio, ma ci sono comunque coloro che non si fanno cuocere il cervello.
Io la tv la guardo, non spesso perchè richiede un certo sforzo, ma voglio capire di cosa parlano i miei colleghi, più giovani, tutto il giorno.
Il gf è tv spazzatura, come la quasi totalità dei programmi mediaset. La rai, lo sappiamo, per denaro si deve adeguare, però fa finta di fare programmi di approfondimento. Alla fine è un andare al ribasso. L'unica rete che si salva a mio avviso è la 7, infatti su Eluana si è svolto un dibattito serio.

Di edificante in questa tv non c'è nulla, ed è impressionante constatare come anni di lotta, di rivendicazioni, di traguardi, siano finiti bellamente nel cesso e c'è da ricomincaire da capo.
Se penso poi alle frasi espresse con tanta grazia e gentilezza dalla Mussolini sul caso Englaro, non mi meraviglio che la borderline del gf vada fuori di testa. Emulazione. Sono certa che avrà i suoi fans e pure numerosi.
Piace la tv dell'eccesso, serve a coprire il vuoto assoluto che c'è dietro.
Occorre davvero molto sforzo guardare la tv perchè fa nascere brutti pensieri, anzi pessimi, ma credo rispecchi in parte la società in cui viviamo.
Coraggio.