mercoledì 24 dicembre 2008

Buon Natale

Giulia




Non resta che aspettare… Come questo bambino, proteso verso qualcosa o verso qualcuno. Verrà, non verrà, cosa mi porterà? L’attesa, un momento che tutti i bambini e non solo dovrebbero assaporare… Questo sarebbe il regalo che farei loro e sono sicura che, quando gliela fai conoscere, la sanno apprezzare. Non sottraiamogli questi momenti, sospensioni di magia pura.

Buon Natale a tutti.

8 commenti:

Roby ha detto...

Già... E in questi giorni rimbalza su tutti gli organi d'informazione la notizia (fra l'altro -se non erro- risalente al 2006) della maestra inglese licenziata per aver svelato ai bambini di 8 anni che Babbo Natale non esiste... Lei ha fatto male a dirlo, ma da qui a sbatterla fuori...!!! Bello spirito natalizio!!!

Ciao, Giulia, e un abbraccio beneaugurale!

Roby

zena ha detto...

Vorrei lasciare qui, per tutti voi, i miei auguri.

Auguri appresi dalla terra che non traduce il verbo "io attendo" in "io mi aspetto" ma lo lascia aperto e libero, come una inarcatura positiva verso il futuro, come accoglienza e ospitalità.

Auguri che guardino avanti, che annodino senza stringere, che sappiano cucire i piccoli strappi dell'uso e imparino dall'ago e dal filo la capacità di arginare il vuoto, fosse soltanto l'occhiello di un'asola.

Con affetto
zena

Anonimo ha detto...

Grazie Zena!

Coltivare la magia mi sembra il messaggio importante, ma non so quanto abbia ancora a che fare con Natale! Quando ero piccola potevo chiedere un solo regalo, quando era piccola mia madre non c'erano regali per Natale...
Si, mi sembra che coltivare la magia sia il messaggio da cogliere, ma non nei modi di questo spudorato Natale.

annarita ha detto...

Il bambino della foto è il miglior commento a queste feste in arrivo: Dovremmo cercare di coltivare tutti il bambino che è in noi e tante cose andrebbero meglio. Ancora cari auguri a tutti.
Annarita

Giuliano ha detto...

Questa è la casa di Barbara e di Franti tra un paio d'anni... (ma sarà biondino?) (esistono marchigiani biondini?) (forse da piccoli sì)

Solimano ha detto...

Le calze rosse e lunghe!
Le prediligevo in montagna d'estate, durante le escursioni (più che altro lunghe camminate, al massimo qualche ferrata). Stavano benissimo, arrotolate alla caviglia sopra gli scarponi. Scarponi, calze rosse, braghe corte e zaino medio, né leggero né pesante. I tedeschi mi prendevano per un bavarese moro.
Ma anche d'inverno con lo sci da fondo, le calze rosse sopra gli scarpini quasi da ballo e in fondo ai pantaloni neri.
Datemi un paio di calze rosse lunghe e spesse e solleverò il mondo.

grazie Giulia e saludos
Solimano

Anonimo ha detto...

Concordo. Si cresce anche troppo in fretta:)

Anonimo ha detto...

L'unico regalo che ho fatto per Natale è amio nipote, che ha 9 anni.
Quindi...
Ciao!