domenica 16 novembre 2008

Questa sì che è una bella notizia!

Habanera


Ritorna in Parlamento il ddl che fa tremare i blogger.

Provate a leggere qui e poi ditemi, vi prego, che è solo un errore di stampa.
Non è assolutamente credibile che Riccardo Franco Levi, deputato del mitico, glorioso e infallibile Pd, presenti un disegno di legge teso a limitare la nostra libertà. In questo articolo si afferma addirittura che il nostro eroe sia recidivo e che lo stesso disegno di legge fosse già stato approvato dal consiglio dei ministri del recente governo Prodi.
Ma che simpatici burloni. Perchè è tutto uno scherzo, vero?


14 commenti:

Roby ha detto...

Habanera, tesoro, vuoi farmi salire la pressione?
Vuoi che stanotte abbia gli incubi?
Vuoi che -privata dei "miei" blog, corra a cercare uno spicologo di sostegno?

Se è uno scherzo, Halloween ormai è passato, e a Carnevale manca ancora un po'...

...UFFFFFFF!!!!!

Roby

Roby ha detto...

Sorry: PSicologo, ovviamente. Lo vedi, come sono agitata???

Anonimo ha detto...

E' una notizia che sta girando nei blog... Speriamo che non vada avanti... Giulia

Solimano ha detto...

Certo Che Romano Prodi, a livello di Addetti Stampa poteve scegliere meglio: Ricardo Franco Levi e Sircana. Do you remember, Sircana?
Ma che gli hanno fatto di male i blogger a Ricardo Franco Levi? Cosa c'è dietro?
Con tutti i problemi che ha il paese e la sinistra, questo si diverte a far la guerra ai blogger...

saludos
Solimano

Giuliano ha detto...

Va detto che non tutti i blogger sono corretti ed educati, che molti mettono in giro vere e proprie campagne di diffamazione, eccetera. Quindi capisco cosa ci può essere dietro una iniziativa simile.
Ma questo è abbastanza scontato. Ormai so che, quando parte un'iniziativa simile, lo si fa per schedare. Una volta che siamo schedati, poi la schedatura a qualcosa servirà: magari solo per far pagare una tassa, ma servirà.

Perché è chiaro come il sole, vedendo i Fede e i Feltri e tutti gli altri di quella truppa, che delle campagne di diffamazione e dei reati penali non importa un fico secco a nessuno, a meno che non si parli male di si sa chi.
Emilio Fede è stato buttato fuori dall'Ordine dei Giornalisti, tanto per dire: e mica ieri, tanti anni fa. Eppure è sempre lì.

Conclusione: ormai è fatta, si parte e si farà. (ormai so anche questa: se è una cazzata, la si fa di sicuro).
Post-conclusione: chi di noi si farà schedare, magari per finire in galera? Escluderei Nicola e Barbara, e anche Stefania, e tutti quelli che hanno i bambini piccoli...

Anonimo ha detto...

Ha ragione Giuliano, ci sono blogger che diffamano in tutti i campi.
Però la regolamentazione è a senso unico, sempre: mai che si regolassero loro, sempre noi ci dobbiamo regolare.
Pensate che rank potrebbe avere un blog scritto dal carcere, roba da fare l'asta per i banner della Coca Cola.

mazapegul ha detto...

La diffamazione via web esiste, ed esiste anche l'imprecisione: i blogger non sono tenuti a verificare le fonti, ed e' anche ovvio che le loro affermazioni vanno prese con questo avvertimento.
Cio' detto, neanche quelli che incidono i loro nomi sugli alberi dicono necessariamente verita' documentate, eppure non debbono registrarsi (o.k., non dovrebbero nemmeno incidere la corteccia d'un albero; passate l'esempio).
Io credo che per perseguire reati penali (calunnia e simili) la legge esistente sia sufficiente, anche senza registri e carte bollate.
Se poi io scrivo un blog immaginario, devopoi precisare che "ogni riferimento...", e depositare il cartaceo in prefettura ogni settimana, e via andando?
Cerchiamo di non essere ancora piu' ridicoli...

Solimano ha detto...

Lo trovo ancor più grottesco che ridicolo. Basti pensare che la rete scavalca tranquillamente le frontiere, non c'è Schengen che tenga. Nel blog del cinema, due mesi fa, è cominciato ad arrivare qualcuno perfino dalla Cina Popolare, che pure è un mondo a sé.
Il fenomeno dei disturbatori (spesso nick multipli), dei diffamatori e dello spamming esiste, ed ha compromesso la credibilità dei forum, che sembravano la panacea universale. Ma il mondo dei blog si protegge da solo con una regoletta semplicissima: l'admin ci mette due secondi a cancellare un commento. Un utile strumento di igiene preventiva.
Ma che Ricardo Franco Levi sia stato il responsabile della comunicazione di Prodi la dice lunga sulla completa incomprensione da parte dei nostri politici delle possibilità della rete (pro e contro), difatti, ditemi un sito politico che valga la pena di frequentare.
Poi si lamentano perché sono tagliati fuori dalla comunicazione... non conoscono neppure l'ABC della rete!

saludos
Solimano

Giuliano ha detto...

Non è certo la prima volta che ad un problema serio si risponde con una stupidaggine. Basti pensare alle limette per le unghie e alle bottigliette d'acque sugli aerei...
Non è una bella considerazione, lo ammetto, ma la stupidità di questi tempi è enorme. E, si sa, la stupidità è diffusa ovunque.
Quantomeno, uno come Gasparri è così stupido che non facciamo più nemmeno caso a quel che dice, ma uno "normale" qualcosina in più la si vorrebbe.

E poi ha ragione Amfortas, qui ci si regola sempre sui mascalzoni, come se tutti fossero mascalzoni. Non è un bell'andare avanti.

Barbara Cerquetti ha detto...

Sì, avevo scritto un raccontino in merito l'altra volta, quando c'era il governo Prodi e io ancora scrivevo racconti.
Che tristezza.

http://lavoretti.splinder.com/post/14368750/LA+LEGGE+LEVI-PRODI

Habanera ha detto...

Roby, tranquilla!
Se necessario rischierò anche il carcere per amore tuo, purchè tu ti impegni fin da ora a rifornirmi di arance e soprattutto di... sigarette.

Giulia, sarebbe davvero comico se La casa delle libertà, o come diavolo si chiama adesso, lasciasse passare questa legge liberticida. Vero è che hanno la faccia di bronzo e che le libertà da custodire, per loro, sono soprattutto quelle dei furbetti e degli evasori fiscali...


Barbara, ho letto il tuo raccontino; sottile ed ironico, denota tutta la tua forza interiore, quella volontà di non arrendersi alla prepotenza di chi detiene il potere e crede, emanando leggi, di ridurci al silenzio. Non vedo l'ora che tu abbia di nuovo tempo da dedicare ai tuoi raccontini, mi mancano molto.

Amfortas,
Giuliano,
Mazapegul,
Solimano,
ho letto con attenzione le vostre parole e vi ringrazio per avere allargato ed approfondito il discorso.
Forse è solo un allarme ingiustificato e la cosa, come mi auguro, non andrà in porto.
Ma mi è di non poco conforto sapere che esistono al mondo persone come voi.

Grazie
H.

Giuliano ha detto...

Ho appena letto su Repubblica che RFLevi ha corretto il disegno di legge, rassicurando sulle sue intenzioni. Il commento è su Repubblica on line, però bisogna un po' cercarlo.
Adesso vediamo gli sviluppi.

Habanera ha detto...

Speriamo bene, Giuliano.
Per mia fortuna avere un blog non è per me una ragione di vita.
Prendo la cosa con distaccata ironia, com'è nella mia natura.
Ma, per principio, non mi arrendo di fronte alla prepotenza.
Preparate le arance e le sigarette perchè, se mi sfidano, in ogni caso andrò avanti...
H.

annarita ha detto...

Veramente c'è da domandarsi se tutti, da destra a sinistra, stiano perdendo il senso della misura, il senso dei veri problemi che ci affliggono. Speriamo bene, ma ho i miei dubbi. I vostri commenti sono esaustivi, come sempre ;-)
Annarita