mercoledì 19 novembre 2008

A pazziella mmano e’ creature

Solimano

Il giocattolo in mano ai bambini.
In questo mese mi sono accorto di una cosa strana che accade in Abbracci e pop corn: la classifica delle Richieste per pagina si sta rapidamente sovvertendo. Senza entrare in troppi dettagli, le Richieste per pagina corrispondono al numero delle volte in cui un post è direttamente visitato.
Bene, nel mese di novembre Giù al nord (post di Massimo) è al secondo posto con 491 Richieste, Il vento fa il suo giro (post di Ottavio) è al quarto posto con 327 Richieste, e Rosso come il cielo (post di Giulia) è al quinto posto con 198 Richieste.
Non si tratta di film di grande popolarità, eppure le Richieste sono tante. Perché? Ho cercato di capire, e mi sono ricordato che Il vento fa il suo giro, che è nel blog da due mesi, già il mese scorso aveva un numero di Richieste elevato. Allora sono andato a scavare in Google, e ho capito: la potente Dea Google si è innamorata di noi, di un amour-passion improvviso (speriamo che duri e non sia un fuoco di paglia...). Se andate a vedere questi tre film in Google normale (non con le immagini), i nostri post li trovate nei primissimi posti nella prima pagina della ricerca. Un bel giorno la Dea Google ha deciso di cambiare le priorità, e l'ha fatto, naturalmente senza retroattività.
Seriamente, qui non c'è nessun innamoramento, c'è semplicemente l'algoritmo Google che è costruito a suo modo e cambia le priorità in funzione di certi dati storici e di previsione, ad esempio la crescita delle Visite o che ne so. A questo punto io e Giuliano ci siamo guardati virtualmente nelle balle degli occhi e ci siamo detti: "Ma allora ci conviene associarci a qualche cineforum e scrivere i post sui film che sono usciti l'anno scorso o quest'anno!" Cosa che abbiamo quasi sempre evitato perché ci siamo costruiti gli aficionados con i film classici. Ma non lo faremo, quando ci si innamora di Herzog o di Rohmer è per sempre. E quindi Cosimo Piovasco di Rondò (Giuliano) e Gurdulù (io) continueremo come al solito. Vedremo cosa farà Romantic Woman de Lupis in Florence (Roby), che si starà certo chiedendo: "Si può fare anche con Audrey Hepburn e con Sean Connery?" Ah, saperlo!
Non siamo più un blog, siamo "a pazziella mmano e’ creature", altro che potente Dea Google. Si innamora, poi un brutto giorno si stanca e ti ritrovi dalle stelle alle stalle, come dice Amfortas.

Giù al nord

5 commenti:

Giuliano ha detto...

Caro Solimano, Gurdulù fa coppia con il Cavaliere Inesistente.
Caso mai, Cosimo Piovasco lo facciamo fare da Roby (come va ad arrampicarsi sugli alberi, cara Roby? io romperei troppi rami).

Roby ha detto...

Cari RAGAZZI, sugli alberi mi arrampicavo da bambina, 40 anni e (quasi) 40 chili fa. Adesso... meglio lasciar perdere! Fa lo stesso se mi calo in una tomba egizia e faccio Nefertari?

Roby

Anonimo ha detto...

Leggevo il tuo post e guardavo la fotografia dicendo a me stessa, questi due li conosco, ma bene bene, eppure non riconoscevo ancora il film:poi ho capito che "giù al nord" è il titolo italiano di Chez les ch'tis. In Francia questa graziosa commedia realizzata dal comico (di mestiere) Dany Boon ha superato i venti milioni di spettatori suoerando il record de "la grande vadrouille" del 1945 e piazzandosi a 200000 spettatori in meno di titanic. Uno di quei successi immotivati e sproporzionati che (cosi' come titanic) non capiro' mai.
Per quello che concerne il blog se aumetano le visite senza la maggiore visibilità vi faccia sentire l'obbligo di cambiare qualcosa, questo è molto bene, benissmo.

Solimano ha detto...

Giuliano, hai ragione, sul Piovasco e Gurdulù, ma meglio così. Se avessi fatto riferimento solo ad un libro, ci sarebbe toccato dividercelo e ci avremmo avuto le pagine spaiate.
Roby, c'è un film fatto su misura per te. E' "Ragione e sentimento", tratto dal romanzo di Jane Austen. La sorellina piccola di Emma Thompson e di Kate Winslet si è fatta una casetta su un grande albero e quando vuole starsene per i fatti propri, tira su la scala di corda con cui è salita. Oppure c'è la casetta sul pino di Sandra Milo in Giulietta degli Spiriti, ma quando Giulietta Masina sale, rimane scandalizzata dall'andamento... e scende subito.
Sabrina, a volte in Francia hanno queste passioni frenetiche, tutti a vedere lo stesso film. In Italia non succede più da tempo. Ho telefonato ad Ottavio, che ha messo "Il vento fa il suo giro" e mi ha spiegato tutto dell'ottimo cineforum che frequenta qui a Monza, finirà che ai primi di dicembre comincio ad andarci anch'io. E' bene organizzato: tutti i martedì con due proiezioni, una alle 15.30 ed una alle 21, a scelta.
Le visite fanno piacere, ma schiettamente, non bisogna farne un feticcio: darsi da fare sì, ma non cambiando la linea del blog: esperienze, non recensioni e niente compiacenze. Se uno di noi crede in un film lo mette, punto e basta, anche se l'hanno visto in pochi.

grazie e saludos
Solimano

Anonimo ha detto...

Si vede che ero addormentata mentre scrivevo il commento? urcaveh! (come diceva mio padre)