venerdì 21 novembre 2008

Fiori sotto vetro

Roby

Se fosse viva, la mia mamma oggi compirebbe 89 anni.
Sono due notti di seguito che la sogno, come se il mio subconscio avesse avvertito l'avvicinarsi della data. Sogni strani, enigmatici, ai limiti dell'incubo.
Nel primo vado a casa sua, suono, e non risponde. Allora apro il portone con le mie chiavi, trovo le stanze immerse nella penombra, la chiamo e sento la sua voce, flebile, provenire dal salotto. Entro nella stanza e lei è lì, rannicchiata sulla sedia a rotelle, al buio, che respira a fatica. Mi sveglio di colpo, con un sussulto.
Nel secondo, in casa c'è solo mio padre, sbarbato, elegante, vestito di tutto punto, con la camicia oxford e la cravatta di lana mélange che portava spesso.
"La mamma dov'è?" gli chiedo, ansiosa.
"E io che ne so?" risponde, nervoso "E' uscita..."
Ha l'aria di volersene andare anche lui, e di fretta. Guarda fuori dalla finestra e brontola qualcosa, proprio come faceva da vivo.
Spalanco gli occhi e mi ritrovo a fissare il soffitto, in camera mia. Sospiro, mi giro su un fianco e li vedo: mi fissano dalle cornici delle foto, sullo scaffale addossato alla parete.
Il vetro è un po' appannato, ma si capisce lo stesso che sorridono.


4 commenti:

Solimano ha detto...

Roby, chi non c'è più vive in noi che ci siamo ancora, nei sogni (che mi capitano molto frequentemente, quasi un continuo) e nei ricordi, che possiamo mantenere freschi di giornata non trasformandoli in nostalgie tristi o comunque flebili. Il ricordo non va ri-pensato, ma ri-vissuto. Apparentemente sembra che faccia più male, ma è fecondo. Noi, nella testa, abbiamo almeno un armadio a quattro stagioni, a disposizione dei ricordi. Ri-viverli a me è stato utile, per uscire da un anno e mezzo di depressione. Adesso, l'armadio è a posto (quasi...), ma la scrivania, vedessi come è ingombra! Meglio così.

saludos y besos, gemellina
Solimano

Habanera ha detto...

Roby, è difficile separarsi definitivamente dai genitori. Capita anche a me di fare dei sogni strani, come quelli che fai tu, eppure di anni ne sono passati.
Loro ti sorridono, sorridi serenamente anche tu.
Non c'è altro da fare.
H.

Giuliano ha detto...

Ogni tanto trovo una di queste apparizioni, raccontate a proposito di persone famose (Gassman al figlio, Pasolini alla Maraini...) su libri e giornali, e cerco sempre di segnarmele, di prendere appunti.
Il più delle volte, dicono cose che sono davvero strane, e che non si spiegano con la psicoanalisi, e appaiono anche in un modo particolare - una luce particolare che secondo me è la cosa che accomuna tutte queste apparizioni nei sogni.

mazapegul ha detto...

E io, Roby, che non ricordo un sogno da anni, mi rendo conto di vivere in un mondo che ha perso una dimensione in spessore.