giovedì 30 ottobre 2008

Preghiera per la beata ignoranza

Annarita

Maria,
Stella d'ignoranza

Il governo è con te.

Tu sei benedetta da Tremonti
E benedetto è il trucco dei tuoi tagli.
Senta, Maria

L'ira della scuola

Che vuol negare ai bambini

Come a chi lavora.

Non le è permesso

Né ora né mai

Di decidere così

La nostra sorte.


Non l'ho inventata io.
L'ho copiata da un cartello che una giovane manifestante portava sulle spalle.
Eravamo nella musica, nei colori, nelle bandiere e nella vibrante partecipazione di una Piazza del Popolo che non riusciva a contenere la folla in continuo movimento: studenti, insegnanti, genitori e personale non docente.
La cultura è ricchezza e progresso, è tolleranza e integrazione.
Non possiamo permettere che la continuità didattica per tanti bambini sia calpestata insieme con la dignità dei loro insegnanti.
Non possiamo permettere che i giovani abbiano davanti a loro un futuro ancora più incerto di quanto sia già adesso.
Non possiamo permettere che l'impegnativo lavoro svolto nelle scuole e nelle università sia svilito così.
La sconsiderata mannaia dei tagli non deve abbattersi su un settore in cui possiamo vantare tante eccellenze.
L'onda è partita e avanza gagliarda, ma pacifica.
È stata una giornata intensa e sono contenta di averla vissuta.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche se non a Roma, l'ho vissuta qui. Concordo con quello che hai detto. Viviamo questo momento, poi si vedrà. Ma è bello ritrovarsi in moro pacifico almeno a dire No allo scempio che vogliono fare. Poi dovremmo cominciare con dei sì...
Faccio mie le tue parole: La cultura è ricchezza e progresso, è tolleranza e integrazione. Questi sono punti fermi da cui dobbiamo ripartire.
La preghiera è carinissima...
Giulia

Ermione ha detto...

Mi appresto a guardare Anno zero, vedo bandiere, gente che manifesta...e il meraviglioso Travaglio.
Stamani una bella manifestazione anche a Firenze e speriamo.

Giuliano ha detto...

Annarita, è evidente: non hai capito o non sei informata. Domani ti arriverà a casa Mara Carfagna che ti spiegherà tutto (in attesa che arrivi, puoi sfogliare il suo portfolio on line).
(questa faccenda che se uno non è d'accordo vuol dire che non ha capito e non è informato è un tormentone da fleboclisi, rispondono sempre così, non se ne può più).

Roby ha detto...

Preghiera indovinatissima, santino eccezionale. Chiunque li abbia inventati è un genio: e tu che ce li hai fatti conoscere, Annarita, sei una "SANTA"!

Roby

Anonimo ha detto...

Anche io sto guardando Annozero con la mitica Guzzanti. Risate grasse come non avveniva da tempo.
Sono contenta che sia stata una bella giornata. Col pensiero ero con voi:) Ciao Annina.

Solimano ha detto...

Che posto che è Piazza del Popolo!
Col Pincio di sopra, le chiese quasi gemelle e le tre strade che si dipartono. E la porta quasi orientale e la chiesa sulla destra della porta, con i due Caravaggio e in mezzo un Annibale Carracci che nessuno guarda (e fanno male, a non guardarlo). Peccato le macchine, ma Vittorio Gassman lì è scambiato per un parcheggiatore abusivo da Nino Manfredi in C'eravamo tanto amati di Scola: occorrerebbe una piccola lapide sul suolo: "In questo posto etc etc" Prima o poi lo faranno.

grazie Annarita e saludos
Solimano
P.S. E comunque hai un bel dire, la popolarità della Santa Ignoranza non teme confronti, è una santa dei miracoli al contrario.