giovedì 30 ottobre 2008

Autogoal

Roby

Leggo che il Papa, in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico, ha messo in guardia docenti e studenti delle Università pontificie ed ecclesiastiche contro la "falsa sapienza, che è l'orgoglio umano". Infatti, "non è la conoscenza in sé che può far male, ma la presunzione, il 'vantarsi' di ciò che si è arrivati, o si presume di essere arrivati, a conoscere".

Negli appartamenti papali qualcuno avrà mai guardato, seppur di sfuggita, una partita di calcio in TV? Perchè questa frase -con tutto il dovuto rispetto- vista da una certa angolatura potrebbe essere considerata un autogoal, benchè sui generis.

Ci avranno mai riflettuto, in Vaticano, su tutto quello che da 2000 anni o giù di lì hanno presunto di arrivare a conoscere (spesso stravolgendo l'iniziale messaggio evangelico), e che hanno preteso poi di rivelare (e talvolta di imporre) urbi et orbi? Ah, saperlo...

E a proposito, en passant: ma le Università pontificie ed ecclesiatiche come staranno, a bilancio?



4 commenti:

Giuliano ha detto...

Una volta un frate francescano mi ha fatto notare che Gesù nel Vangelo riduce tutti i Comandamenti a uno solo, che li contiene tutti; e che tutto il Vangelo è orientato alla semplicità, e che non vi si discute mai di gerarchie o di rituali particolari. Gesù si limita a rispettare la religione dei suoi padri (la Bibbia, a cui si riferisce sempre), e ci lascia una preghiera sola, per di più corta e facile da ricordare.

Tutto quello che c'è in più è Storia e ci ha dato tante cose belle (la Cappella Sistina, la Musica...) ma non so se sia da considerarsi indispensabile ai fini della Salvezza.
Penso anch'io, come Dostoevskij, che se Gesù tornasse sulla terra se la vedrebbe male un'altra volta ("sepolcri imbiancati"...)

Anonimo ha detto...

Quoto Giuliano. Gesù è un ragazzo che mi è sempre stato simpatico. Tutto il resto lasciamo perdere...

Solimano ha detto...

Il discorso di Ratzinger è del tutto paradossale: sono tremila anni che i monoteisti si vantano e dal pulpito si scagliano contro chi si vanta, contro l'orgoglio umano. Non c'è niente di peggio di una pertinace pulsione di dominanza che si trucca da umiltà.
Quale umiltà ci può essere in gente che inventò l'Indice dei libri proibiti in cui, cosa che pochi sanno, nell'Ottocento fu inserito persino il libro del Manzoni, "I promessi sposi". Queste cose gli vanno dette nei denti. Fermi, pacati, tutto quello che si vuole, ma questi mentono sapendo di mentire. E se non lo sanno è ancora peggio, gli innocents (così li chiamano gli americani) sono quelli che fanno i guai peggiori.

grazie Roby e saludos
Solimano

Barbara Cerquetti ha detto...

Già