martedì 1 luglio 2008

Al telefono

- Pronto?
- Chi glielo ha detto?
- Mi scusi?
- Oppure siamo in tale confidenza che lei lo possa ritenere con fondate ragioni?
- Non credo di...
- Vede che concorda?
- Insomma, io ho solo risposto...
- Mi duole contraddirla, ma lei mi ha fatto una domanda.
- Ha voglia di scherzare o ha tempo da perdere?
- Nessuno dei due casi, si figuri, è solo per essere precisi.
- Insomma, chi è? e che cosa vuole?
- Nulla, è stato lei a incominciare chiedendomelo e io sto cercando di spiegarle, cortesemente, che non può saperlo se non glielo dico io.
- Lei è pazzo!
- Non mi sento di escluderlo, e lei?
- Adesso mi ha stancato!
- Me ne dolgo, ma non sono stato io a incominciare.
- A cominciare che cosa?
- Questa ridicola discussione con una domanda insensata.
- Io ho solo risposto al telefono!
- Non insista con questa sciocchezza della risposta e accetti il mio consiglio.
- Quale consiglio?
- D'ora in poi sia meno supponente. Oh, dimenticavo... mi scusi, ho sbagliato numero.

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