sabato 20 marzo 2010

Principessa dei sogni

Roby



Sono stata una ragazzina insicura, maldestra, sgraziata. Piedi troppo grandi, occhi troppo piccoli, naso importante. Più insignificante di me, alle medie, c'era solo Maria Carla: ma lei, almeno, se ne infischiava. Raffaella, la mia migliore nonchè unica amica, cessò di essere tale quando scoprii che scimmiottava -tra il divertimento delle altre- il mio modo di camminare ingobbita, la testa incassata nelle spalle. Il genere umano di sesso maschile non percepiva neppure lontanamente la mia presenza, fatta eccezione per il cugino di Cinzia, un bassetto con gli occhiali che vedendomi arrossiva, ammutoliva ed infine spariva. Avessi magari primeggiato a scuola, la consolazione sarebbe venuta dai bei voti: e invece niente, grigiore assoluto anche in pagella, a parte -ma va'?- la voce italiano scritto.

Così, non restavano che i sogni. Lì potevo essere chiunque, all'infuori di quella che ero. Potevo sedurre al primo sguardo il bel biondino francese dell'ombrellone accanto, nella Cesenatico del 1970; potevo camminare in centro in hot pants e zatteroni di sughero, tra due ali di folla adorante; potevo addirittura salvare il mondo, laureandomi ad honorem in biogenetica e scoprendo il vaccino polivalente per tutte le malattie incurabili, comprese quelle all'epoca ancora sconosciute.


Le fantasticherie mentali diventavano poi romanzi interminabili, scritti a penna, a lapis o a pennarello sui più vari supporti cartacei (quaderni a righe e a quadretti, blocnotes con la spirale, agende fuori corso, persino album da disegno dismessi), alla cui lettura erano ammesse solo ed unicamente le mie due sorelle: il giorno che osarono prestarne uno ad una compagna di scuola quasi cavai loro gli occhi! Perchè in quelle paginette con le orecchie, piene di cancellature, la protagonista assoluta era la mia versione criptata, segreta, strong. Il mio avatar, si direbbe oggi. Un incrocio fra la regina delle Amazzoni, la Jane di Tarzan, Cleopatra, Maria Curie ed Eva Kant. Una principessa bella, forte e intelligente, che non restava chiusa a piangere nella sua torre d'avorio, in attesa che il prode cavaliere si degnasse di venire a salvarla: lei/io si salvava da sè, combatteva i nemici da sola, disinnescava bombe nucleari con una forcina da capelli, guidava astronavi intergalattiche benchè prive di GPS e riportava finalmente la pace nel mondo semplicemente arringando con passione l'assemblea delle Nazioni Unite (senza bisogno di traduttori, vista la conoscenza di ben 24 lingue, escluse quelle morte).

Dopodichè il più impenetrabile degli eroi mascherati, il più inafferrabile degli agenti segreti con licenza di uccidere nonchè di resuscitare, il più spericolato dei cavalieri Jedi detentore della Forza non poteva far altro che dichiararle il suo imperituro amore, travolgendola in un bacio infuocato proprio là, sui bastioni di Orione, dove nessun umano aveva mai visto prima cose del genere...




Adesso i miei sogni sono diversi. Non finiti, certo: ma cambiati, nella sostanza e nella forma. Facendo due calcoli in colonna (abbasso il 2, porto 1 e aggiungo 4) il risultato finale dell'equazione ROBY non è del tutto negativo, pur con vari zeri e numeri periodici dopo la virgola. Nessun innamorato respinto, ahimè, si è suicidato invocando il mio nome; il mondo da salvare è ancora là, con tutte le sue contraddizioni, le sue guerre, i suoi veleni; e all'ONU continuano a spaccare il capello in quattro, mentre ogni quattro secondi un bambino muore di fame. Ma nel mio piccolo - nel mio microcosmo infinitesimale- qualcosa di buono l'ho combinato. Ho trovato qualcuno con cui condividere la vita, ho dato la stessa ad una creatura oggi più alta -e più tosta!- di me, mi sono guadagnata uno spazio lavorativo abbastanza soddisfacente e relativamente sicuro: il che, con questi chiari di luna e questo buio alla porta, supera di un buon margine la più sfrenata fantascienza di una volta.

Adesso, se e quando sogno, lo faccio per tornare indietro. Non tanto alla gioventù perduta, alla pelle senza rughe o alle vertebre ancora immuni dalla cervicale. Mi piace tornare a quando camminavo verso casa, dopo la scuola, e la lattaia all'angolo si affacciava sulla porta a salutarmi , con il grembiule blu annodato dietro; a quella volta che passai la notte in bianco per preparare il maledetto esame di letteratura greca; alla storica discussione fra me e mio padre su quel che avrei fatto da grande, conclusa sconsolatamente con un lapidario "Vedi, papà, io non so fare niente: so solo scrivere!"

E allora la principessa intrepida lascia -con una punta di rimpianto- i comandi della sua nave stellare oramai fuori produzione, e ripone nell'armadio la tuta spaziale un po' stinta, facendo attenzione che non prenda troppe pieghe. Poi, cercando con cura in fondo alla cassapanca, in cucina, trova le armi più adatte per continuare l'avventura iniziata anni-luce fa...

...un quaderno a righe ingiallito e una matita n. 2.



NB
: tra le immagini, tutte tratte dalla prima saga di Star Wars, si riconosce -accanto all'intrepida principessa Leia e allo scanzonato Han Solo- l'imponente, ipertricotico personaggio di Chewbacca. Tempo fa Primo mi scrisse che all'epoca del film si era un po' immedesimato in lui: ecco perchè le ho scelte.

16 commenti:

Emilia ha detto...

Sono contenta, cara Roby, che continui a scrivere. Oltretutto una bellissima testimonianza. Sono con Solimano nel dire che sarebbe un grave peccato tu smettessi.
Sei stata sempre molto brava e anche su abbracci e pop corn ti ho sempre apprezzato molto
Un abbraccio forte

Barbara Cerquetti ha detto...

Anche io sono contenta che scrivi. E bene, per di più.

Riguardo a quello che dici: ti capisco! Io ho una storia simile alla tua. Solo che mi sa che sono di indole mooooooolto più pigra, perchè nei miei sogni non salvavo il mondo e non scoprivo un bel niente. Ero solo una super bonona tale che uomini e donne smontavano la galassia pur di venire a salvarmi.
Ma adesso non bollatemi per neo-mascilista o robe del genere. Pigrizia. Solo tanta pigrizia.
Non per niente il mio eroe è sempre stato Paperino.

Solimano me lo immagino bene in quel ruolo, serio e umoristico al tempo stesso. Brava.

Silvia ha detto...

Solo tu potevi "riaprire" e ti ringrazio per questo. Chissà che Primo non abbia insistito a lungo perchè tu ritornassi a scrivere, anche per questo. Da tempo penso che le cose avvengano seguendo una loro logica precisa a noi spesso sconosciuta o misteriosa. Di sicuro fai onore a una persona a un amico che aveva in grande considerazione la tua scrittura. Ti ha sempre definita un talento e ti invidiava un po' per questo.
:-Vedi, mi diceva, lei scrive cose così belle in dieci minuti...
Per cui Principessa non ti resta che seguire il vero sogno della tua vita con l'approvazione dell'universo mondo, tra i comuni mortali e le stelle. Perchè di sicuro lui è là. Quasi, quasi m'imbarco sulla prima astronave e lo vado a prendere:)Mica sono certa che verrebbe, così cuorioso di scoprire cosa c'è lassù:)
Io ero una Principessa bellissima, una guerriera, sempre bellissima, una squaw ultra bellissima e un tantino fuori ruolo visto i capelli biondo cenere. Soldato blu mi ha riscattata:) Continuo a sognare come quando ero bambina, cose diverse ovviamente, ma forse ancora più esaltanti. Per dirla alla Marzullo, sono i sogni che mi aiutano a vivere, se non avessi quelli, come abito mentale, non sarei io.
:) Grazie

ottavio ha detto...

Qualche tempo fa, dietro cortese sollecitazione di Primo per alimentare Abbracci e pop corn, scovai nella memoria il film Sogni proibiti e ne scrissi il relativo post. Nel film il timido impiegato Danny Kay, segretamente innamorato della bella e corteggiatissima segretaria Virginia Mayo, sogna ad occhi aperti le più inverosimili e drammatiche situazioni, in compagnia della sua bella, che riesce a risolvere con un comportamento eroico.
Perché mi ero ricordato quel vecchissimo film (anni ’50)? Perché, a parte la simpatia di Danny Kay, aveva toccato qualcosa di personale. Anch’io da ragazzino avevo le mie tendenze a fantasticare, a proiettare nell’immaginazione le aspirazioni ad una vita meno banale. Il che non mi sembra negativo, anzi può costituire uno stimolo al raggiungimento di certi obiettivi. Penso peraltro che sia una situazione diffusa, e non solo tra i ragazzi.
L’importante è mantenere un giusto equilibrio tra fantasia e realtà.

Saluti. Ottavio

Roby ha detto...

Giulia, al tuo abbraccio forte rispondo con uno fortissimo!

Barbara, cara pigra bonona, secondo me Paperino valeva 10 volte Topolino! Ma tra lui e Pippo non avrei saputo chi scegliere...

Silvia, a te bionda-cenere tutta l'invidia possibile da una ex-bruna (oggi tinta mogano-scuro) inesorabilmente banale: sigh!

Ottavio, corro a rileggermi il tuo post su "Sogni proibiti": pensa che io, una volta scoperto Danny Kaye, l'ho adorato, specialmente in quel film!

Cari tutti, leggervi mi riscalda il cuore.

Un calore necessario a superare la consapevolezza, ogni giorno più forte, che tra questi commenti per forza di cose, ne mancherà certamente UNO.

Anche se io, ogni giorno più testarda, continuerò a cercarlo, cliccando, e cliccando, e cliccando...

Baciottissimi

Roby

Anonimo ha detto...

salve a tutti i visitatori di questo webloag,io mi sentivo un po perduta sul web mentre cercavo [url=http://www.ministryofcannabis.com/it]semi di marijuana[/url] ed a un certo momento mi sono accorta di essere in questo sito ed ho pensatodi chiudere la pagina poi ho desistito e sai che non è stato tempo perso. grazie

Habanera ha detto...

Roby, è giustissimo andare avanti, tenere in vita questo luogo d'incontro a cui Primo teneva tanto.
Io non posso postare qui, mi sono autoeliminata tempo fa in dissenso con la decisione di chiudere il Diario in rete.
Ora invece capisco che quella scelta aveva una sua logica e che era la cosa giusta da fare, ma è troppo tardi per rimediare.
Solo lui avrebbe potuto rinnovarmi l'invito e so che lo avrebbe fatto con gioia appena glielo avessi chiesto. Pensa che stavo per farlo, sarebbe stata la sorpresa per il suo compleanno del 3 Aprile, stesso giorno del tuo, vero gemellina?
Ma posso ancora commentare, starvi vicina, partecipare in qualche modo alla vita di questa nostra casa bella e speciale che ci tiene uniti.

Un bacione
H.

Habanera ha detto...

Roby, ti prego di scusarmi.
Nel mio commento precedente non ho scritto neppure una parola sul tuo post che ho letto con immenso piacere.
Tu hai sempre avuto il dono di rasserenarmi con quel tuo modo autoironico, arguto, di raccontarti e di raccontare.
Sei un balsamo per il mio cuore e mai come in questo momento ne ho bisogno.
Primo lo ha detto spesso anche a me: "Roby è un talento naturale!"
E' comprensibile che ti spronasse, fino allo sfinimento, perchè tu ricominciassi a scrivere.
Ha fatto bene, benissimo! Aveva la vista lunga lui, sapeva guardare lontano...
H.

Roby ha detto...

Haba cara, ma figurati se tra noi ci dev'essere bisogno di giustificazioni!!!!

[:->>>]

Leggerti per me è sempre importantissimo. E ricordati che -se vuoi postare qualcosa qui- puoi sempre mandare il testo per e-mail a me, che ho ancora il guest. Dico questo non perchè voglia prendere il posto di comando (per carità!) ma solo per farti sapere che, nel caso tu voglia, hai una possibilità. Però mi chiedo: non c'è modo alcuno -tecnicamente parlando- di farti riprendere la posizione "perduta"? Sarebbe davvero bello...e giusto...

Baciottoni all'ennesima potenza

R.

Barbara Cerquetti ha detto...

Haba,
se hai voglia di postare ti posso dare la mia password senza problemi. Tanto io uso l'account di google solo per stanzeallaria, possiamo spartircelo tranquillamente.
Sentiamoci in pvt, se vuoi :-)

Barbara

zena ha detto...

Ciao, cara Principessa.
Continuiamo a sognare, per favore.
Nei sogni i buchi si cancellano, si è qui e là, nello stesso momento: non si perde niente e nessuno, neppure le età.

Un abbraccio e un grazie per questo tuo modo di ritornare, con dolcezza.
zena

annalisa6604 ha detto...

cara Roby stavo per mettere un post, seguendo il tuo esempio, ma in questo momento non riesco ancora a raccogliere le idee......Nel farlo ho visto molti post di Solimano ancora "in bozza" pronti per la pubblicazione....forse tu hai la possibilità di inserirli....
grazie Roby
Annalisa

Roby ha detto...

Cara Annalisa, la tua sarebbe una bella idea, e mi piacerebbe attuarla: ma le bozze di Primo non sono tutte complete, e poi non credo di avere l'"autorità" per farlo. Bisognerebbe riparlarne...

Ma tu intanto scrivi, dài: ti aspettiamo!

Roby

annalisa6604 ha detto...

come dicevo sempre a "First" (così si firmava spesso)...il mio più grande nemico è il tempo....non ne ho mai abbastanza! Appena ne avrò ne scrverò uno e poi spero ancora tanti altri per il blog ma soprattutto per Solimano.....
grazie a te Roby e a tutti voi
grazie Solimano
Annalisa

annalisa6604 ha detto...

Roby a proposito degli articoli di "First" in bozza....non so perché.....ma ne ho visto uno che più degli altri ha attirato la mia attenzione e mi è sembrato quasi un ultimo messaggio al blog: Circoli viziosi "Ti ho linkato, linkami anche tu...." scritto il 5 marzo.
Forse non è così, forse era semplicemente un altro post.....

Roby ha detto...

Annalisa, in quella bozza non c'è testo, ma solo foto di opere d'arte, a me -lo confesso- sconosciute. Non so se si trattasse di un messaggio: in realtà mi sembra l'abbozzo di un post dedicato a quell'ansia di reciproci linkamenti fra blogger che Primo aveva preso un po' in giro anche in altre occasioni. Leggerlo, in ogni caso, sarebbe stato piacevole e istruttivo, ne sono sicura.... Peccato...

A prestissimo!

Roby