domenica 26 luglio 2009

Cartoline dal Brasile (7)

Giulia

Ho sempre amato molto questo fiore rampicante, La Bougainville. Non sapevo, però che la sua origine fosse brasiliana.
È stata scoperta a Rio de Janiero dal botanico Philibert Commerson che partecipava ad una delle tante spedizioni del viaggiatore ed esploratore francese Louis Antoine de Bougainville tra il 1768 e il 1769. Questi se ne innamorò e volle raccoglierne alcuni esemplari per portarli in Europa e al re Luigi XIV.
Ne raccolgo anche io due esemplari che rubo con la mia macchina fotografica: ve li mando con tanto affetto.


6 commenti:

mazapegul ha detto...

Anche io sono amante (dagli anni recenti in cui ho imparato a riconoscere un pugno di piante) di questa rampicante esageratamente vestita di fiori. Mi chiedo anche quali insettoni questi fiori cerchino di attirare.
Buon proseguimento di viaggio,
Maz

Silvia ha detto...

Grazie grazie grazie. Anche io adoro le bougainville sempre ammirate aggrappate ai muri sardi della mia giovinezza. Ora ne ho un vaso in terrazza che dovrebbe fare i fiori corallo. E'molto rigogliosa ma solo verde. Devo portarla sul terrazzino che è pieno di sole.
Questa mattina di pensavo mentre la innaffiavo. Coincidenze?
Un bacio grande.
Non sapevo che avesse origini brasiliane:)

Ermione ha detto...

Bellissimo questo rampicante così vivacemente colorato. Ad Ischia erano rigogliosissimi, coprivano cancellate e muri bianchissimi, con un effetto sorprendente. Per Maz: ho osservato estasiata per ore dei calabroni che visitano le vivacissime corolle della Bougainville; poi penso che anche le api "pellicciose" amino questi fiori. Grazie dell'omaggio floreale, cara Giulia.

Habanera ha detto...

Ah, la bouganville! La amo tanto che mi sono ostinata a farne crescere una anche nel poco favorevole clima di Milano.
Era bellissima quando l'ho presa alla Festa dei fiori sul Naviglio.
Giovane, ma già ricca di splendidi fiori di un intenso colore lilla-rosso.
Ho scelto per lei la parete più assolata della terrazza, l'ho seguita e curata amorevolmente in ogni periodo dell'anno ma ha vissuto solo tre anni ed i fiori, dopo quella prima estate, non si sono più visti: solo foglioline rigogliose e verdissime. Dopo il terzo inverno neanche più quelle e di fronte ai suoi rametti stecchiti sono stata costretta ad arrendermi.

Grazie Giulia per queste splendide immagini
H.

Solimano ha detto...

Qui in zona parco a Monza è molto diffusa la lagoestremia indica, a cui sono affezionato soprattutto perché è di fioritura tardiva, estate inoltrata. In genere sono arbusti, arboscelli, ma c'è una strada, a trecento metri da casa mia, in cui ci sono alberi grandi tutti in fila. Fiori sovrabbondanti, i colori possono essere diversi, e un gran ronzìo attorno (d'estate ci sono meno fiori). Qui le essenze sono tante, diffuso è l'ibisco, che ho disegnato spesso. Le bugainville più belle le ho viste un po' fuori mano: alle Bermude.

grazie Giulia e saludos
Solimano

annarita ha detto...

Ignoravo la loro origine brasiliana, le credevo piante tipicamente mediterranee, visto che abbondano vicino al mare. la mia crassa ignoranza botanica :-p
Grazie per tutte queste belle cartoline e buon proseguimento, Annarita