Amfortas
mercoledì 8 aprile 2009
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11 commenti:
Ho pensato anch'io, sentendo questo allucinante messaggio, che alla spudoratezza del 'tutto fa spettacolo' non c'è limite.
E ho spento il televisore.
Me lo sono riascoltato tre volte. Nel suo genere, è esemplare.
Immaginiamoci come tutti si sono attivati (questa è la parola!) per fare in modo che questo trionfale successo fosse comunicato con la maggiore efficacia possibile. Numeri numeri numeri, percentuali percentuali percentuali. Trionfalismo a voce alta senza nessun sorriso (peccato, non poter sorridere!). Né ripresa in primo piano del volto della messaggera.
Resta un dubbio: il brindisi l'hanno fatto con il Ferrari o col Berlucchi?
"Non dite a mia madre che faccio il giornalista RAI, crede che io faccia il pianista in un bordello".
saludos
Solimano
E questa bella snocciolata di auditel quando hanno avuto il buon gusto di farla? E poi io pago pure il canone. Poi ditemi se uno non ha ragione ad incazzarsi a bestia.
Secondo me col Ferrari, Solimano ì, per via del nome.
Ma che gli dice il cervello a questa gente? Peccato allora non possedere in esclusiva il filmato di un pedofilo che violenta e poi uccide un bambino di due o tre anni perché allora ti immagini l'auditel!!!
zena, allucinante è l'aggettivo giusto...
Solimano, con la cicuta dovrebbero brindare, altroché.
Non ricordo che mestiere facesse il primo destinatario della battuta...ma certo il giornalista RAI ci sta benissimo.
Silvia, non lo so, non conosco neanche la giornalista, am la TV la vedo poco o niente, forse in rete si trova qualche altra informazione.
sabrina, non siamo poi così lontani dalla meta, bisogna avere fiducia, succederà prima o poi, specialmente ora che tante telecamere tampinano le persone 24 ore al giorno.
Siamo davvero caduti molto in basso. Quando l'ho ascoltato non credevo alle mie orecchie. Poi mi sono resa conto che davvero non hanno più limiti e mi aspetto di tutto...
Ciao
Giulia
Ma no, non prendetela così male, che cosa volete che sia un po' di sano autocompiacimento? Questo pezzettino fa il paio con le esternazioni di Berlusconi. In entrambi i casi il messaggio subliminale ( e mica tanto sub)è ma, quanto sono bravo/siamo bravi, come siete fortunati ad avermi/averci. Qui non si deve votare, ma fate come consigliava Montanelli: turatevi il naso. E tappate occhi e orecchio, aggiungo io. Povera patria (Battiato docet)
Annarita avvilita :-/
Il cinismo -anche necessario per chi fa il mestiere del giornalista- è sopportabile solo perché viene generalmente celato al lettore. Viviamo però nel mondo degli svelamenti, e nulla ci è risparmiato.
Anzi! Sono svelamenti di cui vanno fieri e ne fanno vanto. Gli imbecilli sono coloro che hanno un minimo di pudore. Il cancro è questo a mio avviso. Si sono sfondati gli argini e senso etico, morale, rigore, sono andati a farsi benedire da tempo.
Io credo che solo un fuori di testa con manie di grandezza (mi ricorda tanto qualcuno) può dire a dei terremotati che si devono considerare in campeggio e che i bambini si facciano portare al mare.
Io mi vergogno, ma non per lui, per me che vivo purtroppo in un paese governato da lui.
Questo atteggiamento da "feliciano" è aberrante. Un conto è cercare in una circostanza negativa qualcosa a cui aggrapparsi per uscirne, un conto è non avere il minimo contatto con la realtà e far finta che si vive nel mondo dei balocchi.
Lui e le sue new town del menga!
Insopportabile.
Colgo l'occasione per augurare a tutti "Buona Pasqua" o giorni sereni. Malgrado tutto.
Sono giorni i prossimi, che dedicherò al silenzio.
A presto.
Silvia
Paolo, il primo mestiere di quella battuta era il pubblicitario, un settore che conosco un po'. Ma un cattivo pubblicitario lo preferisco a persone del genere, perché il pubblicitario (in settore non monopolistico, occhio) se sbaglia la campagna paga duramente di persona. Questi non rischiano niente, il che aggiunge al contesto un tocco non lieve di oscenità.
saludos
Solimano
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