venerdì 2 gennaio 2009

Gioielli di ghiaccio

Roby


Ok, lo so, non è un'idea originale: in questi giorni la TV ha mostrato più di una volta ciò che la natura è in grado di fare con acqua, gelo e un paio di leggi fisico-chimiche che adesso non starò qui a ripetervi (?!).

Non importa. Mi piace riproporvi queste meraviglie infinitesimali, ingrandite al microscopio. Luminose, brillanti, sfolgoranti -direi- di energia propria. In ogni loro parte si riflette un miliardesimo dell'universo, su ogni loro angolo la luce gioca a nascondino con il buio, dal loro centro sembra sbocciare un fiore di fuoco blu.

Sembrano diamanti tagliati dal più esperto gioielliere di Amsterdam.

Sono cristalli di neve. Niente di più. Niente di meno.

Perfetti.




NB: Le immagini sono tratte dal sito: www.snowcrystals.com


4 commenti:

Giuliano ha detto...

In condizioni particolari, i cristalli di neve si vedono anche a occhio nudo: a me è successo una volta sola, e sono rimasto estasiato.
Serve un tempo molto secco e molto freddo, suppongo; altrimenti i cristallini si sciolgono e si fondono insieme.
(Vedi la fortuna di fare i turni di notte in fabbrica? Altrimenti non me ne sarei mai accorto!)(li ho spazzolati via dalla mia macchina, e avrei voluto conservarli ma non sapevo come fare...)

annarita ha detto...

Bellissime immagini! Vado a dare un'occhiata al sito ;-)

Solimano ha detto...

Mia sorella, dopo tanti anni non mi ha ancora perdonato la frittata di neve. Quando aveva otto anni, e io nove, la convinsi che la frittata di neve era buonissima, però con un po' d'olio. Mise su la padella ben guarnita (era nevicato di brutto, quel giorno) e dopo dieci minuti venne ad avvertirmi che era sparito tutto. Volevo insistere, dirle che c'era qualche ladro di frittate di neve, ma finii per spiegarle l'ambaradan. Ma non mi ha perdonato. Chissà come sarebbe buona la frittata di neve, se esistesse!

saludos
Solimano

Ermione ha detto...

I cristalli di neve, meraviglia e perfezione. Mi viene in mente una strip immortale di Schultz, in cui Charlie Brown disegna in modo perfetto un fiocco di neve spiegando che non esistono due fiocchi di neve uguali; e Lucy ridendo: "Macché, un fiocco di neve è tondo, tondo come la tua testa rotonda, Charlie Brown, come la tua testa ah ah!!". Crudele, eh?