A proposito di scuola privata: a casa di una conoscente la cui figlia minore (9 anni) frequenta un istituto religioso, mi sono sentita chiedere dalla bambina, simpatica e sveglia: "Mi aiuti a scrivere i pensierini che ho da fare per compito a casa?". Figuriamoci, non aspettavo altro! "Ma certo, tesoro: qual è il tema?". L'argomento era La scuola dei tuoi sogni o qualcosa del genere, e la mia fervida fantasia di consumata scrittrice ha iniziato a mettersi in moto: bastoncini di liquirizia al posto delle penne, lavagne di cioccolato fondente, banchi di biscotto... La mia allieva si divertiva un mondo, riempiendo in fretta il foglio: ma quando ho concluso: "E poi potresti scrivere che come maestro di ginnastica vorresti Zac Efron" è letteralmente impallidita. "No," ha sussurrato, visibilmente a disagio "questo non posso farlo. Queste cose la suora non ce le permette...". Ora, per i non informati, chiarirò che il personaggio citato più sopra in neretto non è un interprete di film porno, nè il leader di un gruppo punk-rock, e nemmeno l'attaccante di una squadra di calcio noto per le sue intemperanze in campo o per le sue simpatie politiche estremiste. Zac Efron è semplicemente un giovane attore americano, star del film di produzione Disney High school music -vero cult per adolescenti- dove passa gran parte del tempo a giocare a basket e (per quanto ne so) non dice neppure una parolaccia. Davanti alla reazione della bambina, non ho osato insistere o chiedere spiegazioni, ed ho cambiato discorso con la maggiore velocità possibile. Ma la curiosità mi è rimasta: i pensieri -scritti e non- degli scolari, negli istituti privati, sono sottoposti a censura preventiva? Esiste un MinCulPop delle scuole private, in particolare religiose? O l'istituto in questione costituisce una (fortunatamente) rara eccezione?
mercoledì 22 ottobre 2008
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3 commenti:
Roby, mi meraviglio che ti meravigli. Sono quasi 3000 anni che vanno avanti dicendo seriamente: "Non desiderare la donna d'altri" (e anche il "Non desiderare la roba d'altri" non scherza) senza rendersi conto che è una affermazione paradossale (si chiama proprio così tecnicamente) perché non si può vietare il desiderio ma al limite l'azione. Altri esempi di affermazioni paradossali: "Sii spontaneo", "Tu devi amarmi". Finché non gli ridono in faccia magari in chiesa non se ne accorgono, poveretti. E vuoi che le suore non dicano: "Non pensare a Zac Efron"?
Le suore poi sono sempre in giro per scritturare nuove suore. Mia sorella andò ad aprire la porta e c'erano due suore (mia sorella ha la faccia buona, a differenza di suo fratello). E di botto una suora -mai vista prima- le disse: "Lo portiamo questo fiore a Gesù?" "No, grazie", rispose mia sorella e si sposò. Non l'hanno ancora perdonata.
grazie Roby e saludos
Solimano
Zac Efron mi suona un po' come Vincenza Cacace, che qualche anno fa (non troppi) arrivò seconda a Miss Italia. E' l'unica che mi ricordo, da tanto che era bella. (adesso fa la mamma, se non sbaglio).
La figlia è ora tutta presa da High School Musical: come potrebbe essere altrimenti? E' un telefilm innocuo, non proprio per bambini, con tutta una serie di valori molto americani, in genere apprezzabili di questi tempi (p.es., il milieu multiculturale e multirazziale: siamo nell'America di Obama, non nella Padania di Bossi).
Le suore hanno forse paura dell'atmosfera di casta sessualità che gira nel film. Come dice il card. Martini, a forza di divieti e censure i cattolici, quando devono chiedere qualcosa sul sesso, a tutti si rivolgono, tranne che ai preti.
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