tag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post5276587648022902250..comments2023-12-25T01:44:54.533+01:00Comments on Stanze all'aria: In memoria di R.Solimanohttp://www.blogger.com/profile/17301547043674128905noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post-59342373810861367962009-04-03T10:21:00.000+02:002009-04-03T10:21:00.000+02:00Scusate, amici, per il ritardo con cui rispondo. M...Scusate, amici, per il ritardo con cui rispondo. Mi ha sorpreso la vostra partecipazione alla vicenda di una persona che non conoscevate, e che anche io conoscevo poco, dopotutto. Sorpreso positivamente.<BR/><BR/>Non ho molto da aggiungere, se non la considerazione critica con cui guardo alla mia giovinezza; quando ero filosoficamente assai piu' convinto dell'unicita' delle persone, e del loro dolore in particolare (sulla felicita' c'era poco da filosofare); e quando ero -nei fatti- assai piu' distante. Tanta unicita' e tanto dolore, arrivati al dunque, mi risultavano intollerabilmente pesanti, cosi' volgevo lo sguardo altrove, o dimenticavo.<BR/>Adesso ho delle idee meno trancianti, esigo meno da me stesso, e magari riesco a fare (e dare) qualcosina in piu'.<BR/><BR/>Mazmazapegulhttps://www.blogger.com/profile/05044258455666975012noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post-31315346320885041872009-03-30T19:13:00.000+02:002009-03-30T19:13:00.000+02:00Non ci sono altre parole da aggiungere, hai già de...Non ci sono altre parole da aggiungere, hai già detto tutto. Però sono vicina a P. e alle sue figlie, per quel poco che possa servire. Un abbraccio, Annarita.annaritahttps://www.blogger.com/profile/12372939132428525517noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post-62578607216808733682009-03-30T14:15:00.000+02:002009-03-30T14:15:00.000+02:00Io invece Maz ti chiedo di abbracciarlo per me. P...Io invece Maz ti chiedo di abbracciarlo per me. Perchè il giorno dopo, e quello dopo ancora e le settimane e i mesi, gli anni, hanno ancora da venire e dio solo sa quanto farà fatica a percepire ancora una giornata tinta di giallo.<BR/>Anche le figlie naturalmente.Silviahttp://sgnapisvirgola.splinder.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post-86164861526370292032009-03-29T23:48:00.000+02:002009-03-29T23:48:00.000+02:00Sento le cose che ha scritto Elena.E mi fermo, per...Sento le cose che ha scritto Elena.<BR/>E mi fermo, perchè ci sono ferite troppo recenti e vive.<BR/>zenaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post-77397366188557304542009-03-29T21:54:00.000+02:002009-03-29T21:54:00.000+02:00Qualche anno fa ho frequentato la morte davvero tr...Qualche anno fa ho frequentato la morte davvero troppo spesso: uno zio-amico morto improvvisamente a 43 anni, e mia nonna, sua madre, un mese dopo, poi mio padre e nello stesso anno mio zio e mia zia, sua moglie. <BR/>Le sensazioni che hai descritto nel post mi sembra di riconoscerle tutte e soprattutto il "dolore stupefatto" del compagno.sabrinamancahttp://www.ceraunavoltaunre.splinder.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post-20392708781872750412009-03-29T20:17:00.000+02:002009-03-29T20:17:00.000+02:00Parlare della morte, confrontarsi con essa è diffi...Parlare della morte, confrontarsi con essa è difficile; tu, <B>Maz</B>, l'hai fatto con delicatezza e, direi, grazia. Mi piace pensare a quel cimiterino di campagna, con la vista aperta sulle valli; mi dà un senso di serenità, e non di dolore.Ermionehttps://www.blogger.com/profile/15758196244107543191noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post-17086500186972272062009-03-29T14:02:00.000+02:002009-03-29T14:02:00.000+02:00Doveva essere una bella persona se era in grado di...Doveva essere una bella persona se era in grado di "virare al giallo una giornata altrimenti incolore". Non è davvero di tutti. Noi bandiamo troppo spesso la morte dai nostri discorsi e oggi so che è sbagliato. Primo perchè esiste e, quando vuole, interrompe progetti, secondo perchè parlarne vuol dire dare spazio nella vita anche a chi non c'è fisicamente, ma continua a esserci nei nostri pensieri, nei nostri affetti.<BR/>Quindi hai fatto molto bene a parlarne, caro Maz, un abbraccio,<BR/>GiuliaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post-37543280328016969302009-03-29T13:40:00.000+02:002009-03-29T13:40:00.000+02:00Màz, hai fatto bene, a scrivere questo post. Ricor...<B>Màz</B>, hai fatto bene, a scrivere questo post. Ricordavo il tuo post precedente in cui parlavi di R., della sua personalità, dei suoi problemi di salute e di come P. l'accudiva.<BR/>Ed è vero il dolore dei figli qundo muoiono i genitori e quello, ancor più terribile, dei genitori quando muore un figlio. Su questo argomento scelgo di non dire altro.<BR/><BR/>Mi è capitata una cosa strana in Abbracci e pop corn: Mi sono accorto, a un certo punto, di quanto fosse presente il tema della morte nei film. Non l'ho detto a nessuno, ma ho introdotto una Vista logica: <I>la morte nel cinema</I>, che in poco tempo è cresciuta così, senza cercare di farla crescere. Ad oggi ci sono 23 post, che trovate <A HREF="http://abbracciepopcorn.blogspot.com/search/label/La%20morte" REL="nofollow">qui</A>.<BR/>Poi mi sono accorto che un grande regista, <B>Peter Bogdanovich</B>, ha inserito nei suoi tre film più importanti tre funerali: in Paper Moon all'inizio, in L'ultimo spettacolo a metà, in Daisy Miller alla fine. Sono tre fra i momenti più belli nei film e questo ritorno sul tema da parte di un regista noto e vitale come Bogdanovich è significativo. Solo che mi sembra che quasi nessuno dei critici se ne sia accorto. Tanta è ancora la rimozione su questo tema vero.<BR/><BR/>grazie <B>Màz</B> e saludos<BR/>SolimanoSolimanohttps://www.blogger.com/profile/17301547043674128905noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post-84996164542186405052009-03-28T22:44:00.000+01:002009-03-28T22:44:00.000+01:00Caro dolcissimo unico Maz, leggerti mi ha fatto to...Caro dolcissimo unico Maz, leggerti mi ha fatto tornare indietro -nemmeno di tanto- a stanze scure rischiarate solo da candele, a profumo intenso di fiori morti, a parole bisbigliate con voce rotta, ad abbracci tristi...<BR/>Mi dispiace davvero tanto per R., per P., e per la fattoria con le mucche che non avranno mai.<BR/>Ma sono contenta di sapere che da quel piccolo cimitero in collina si goda una così bella vista.<BR/><BR/>Un abbraccio<BR/><BR/>RobyRobyhttps://www.blogger.com/profile/11979040841395849558noreply@blogger.com