tag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post4594313639238008623..comments2023-12-25T01:44:54.533+01:00Comments on Stanze all'aria: Sana e robusta costituzione?Solimanohttp://www.blogger.com/profile/17301547043674128905noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post-22894039689812819782009-05-22T18:17:40.212+02:002009-05-22T18:17:40.212+02:00Sia la repubblica dei lavoratori che quella fondat...Sia la repubblica dei <I>lavoratori</I> che quella fondata sul <I>lavoro</I> hanno mostrato abbondantemente la corda. E io non credo che sappiano ma non dicano perché non sanno come dire. In taluni personaggi io continuoa vedere la protervia, quella sì che la vedo, dell'egoismo, del menefreghismo, dello statu quo più becero che fa comodo a pochi, pochissimi e molto scomodo a tanti, tantissimi. E c'è chi gioca sul filo di rasoio della bugiarda interscambialità tra flessibilità e precariato.<br />Salutissimi, Annaritaannaritahttps://www.blogger.com/profile/12372939132428525517noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post-58881672448447036442009-05-21T09:14:41.745+02:002009-05-21T09:14:41.745+02:00Barbara e Giulia, noi tutti stiamo andando avanti ...<B>Barbara</B> e <B>Giulia</B>, noi tutti stiamo andando avanti sulla base di un imprintig culturale che ci è stato trasmesso fin da bambini piccoli. <br />Vi invito a riflettere sul nostro piccolo gruppo: qual'è la vera centralità della vita di Barbara, di Màz, di Sabrina? E di Habanera? E di Roby? E di Silvia? E potrei dire di tutti, ho fatto solo i nomi di chi ha raccontato di più della propria vita quotidiana, fra figli, nipoti e vecchi. E tutti a dire: ah il volontariato, il terzo settore! Ma quale terzo settore, è fortunatamente la priorità reale per la propria autorealizzazione nella vita.<br />Guardate che il mio non è un discorso moralistico, di <I>bene bravo bis</I>, ma un discorso di fatti reali. <br />Dietro la <I>repubblica dei lavoratori</I> di Togliatti c'era il mito marxiano, dietro la <I>repubblica fondata sul lavoro</I> di Fanfani c'era il mito del lavoro come condanna biblica. Due miti falliti.<br />Negli ultimi vent'anni, tanto è cambiato sul lavoro: il gap fra disoccupati ed occupati si è allargato e la qualità reale e psicologica del lavoro è scesa. Le persone si spostano come se fossero merci, ma le persone non sono merci.<br />Non sono un utopista e sono lontano dalle posizioni dei Cobas e robe del genere, dico che l'essere attivo, curioso, fattivo è tipico dell'essere umano come tale, il lavorare a bottega (anche fosse la propria) è una necessità imposta dalle circostanze, che stanno cambiando. Il <I>lavorismo</I> è, come dice giustamente De Masi, un vizio moderno.<br />Ma ci tornerò, perché la situazione sta finalmente diventando evidente: lo sanno, lo sanno, che se non si cambia registro il futuro è protervo, ma non lo dicono, perché non sanno come dirlo. Però guardate la differenza in due film sul lavoro: "Tutta la vita davanti" di Virzì è un gradevole piccolo film in fondo moralistico (la colpa è del padrone cattivo), "American Beauty" di Mendes mette risolutamente i piedi nel piatto dei problemi veri. <br /><br />grazie e saludos<br />SolimanoSolimanohttps://www.blogger.com/profile/17301547043674128905noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post-20576884458934900702009-05-19T18:11:00.000+02:002009-05-19T18:11:00.000+02:00Sinceramente non ho capito bene perchè critico su ...Sinceramente non ho capito bene perchè critico su "fondata sul lavoro" e quale sarebbe la sua idea.<br />Mi rendo conto che certe idee sono radicate dentro di noi e che è difficile scardinarle dopo averle avute come riferimento per tutta una vita. Mi piacerebbe sapere però cosa dice in alternativa alle sue critiche.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post-76419561751886873922009-05-19T16:04:00.000+02:002009-05-19T16:04:00.000+02:00Sabbatucci! Quanto c'ho penato sulla sua Storia co...Sabbatucci! Quanto c'ho penato sulla sua Storia contemporanea (quello con Vidotto)! Salvo poi rimuoverla dalla testa con feroce contentezza dopo aver concluso l'esame. Della serie "con questa roba non voglio più averci niente a che fare!!!". Poi però ti accorgi che una cosa, dopo che l'hai studiata tanto, non è semplice rimuoverla. Puoi cancellare le date, puoi confondere un pochino le successioni o annebbiare i dettagli, ma il nocciolo ormai sta lì. Con la storia è così e con la filosofia ancora peggio, perchè anche se non ti ricordi più niente di quello che hai studiato, il tuo modo di ragionare è ormai mutato per sempre. <br /><br />Sulla Repubblica fondata sul lavoro invece, ok sul lavoro ( a me piace lavorare, avercene di lavoro!), è sulla Repubblica che c'ho qualche dubbio.Barbara Cerquettihttps://www.blogger.com/profile/07077537583026912441noreply@blogger.com