tag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post3930339359040496123..comments2023-12-25T01:44:54.533+01:00Comments on Stanze all'aria: Cartoline dal Brasile (8)Solimanohttp://www.blogger.com/profile/17301547043674128905noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post-25637425651047950322009-08-01T12:28:58.474+02:002009-08-01T12:28:58.474+02:00Mi rendo conto che per la nostra mentalità, oramai...Mi rendo conto che per la nostra mentalità, oramai, e per il nostro attuale modo di vivere, ciò che raccontate oggi sarebbe impensabile qui da noi! Meglio non dimenticarsi certe situazioni. Salutissimi, Annaritaannaritahttps://www.blogger.com/profile/12372939132428525517noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post-33504408577971725772009-07-30T15:06:38.452+02:002009-07-30T15:06:38.452+02:00Leggo in silenzio come quando ascolto i racconti d...Leggo in silenzio come quando ascolto i racconti di mio padre e della sua famiglia. Io sono una privilegiata e lo so. Ma questi racconti me ne danno la misura.<br />Ciao Giuliè:) Chissà quanto avrai da raccontare al tuo ritorno!Silviahttp://sgnapisvirgola.splinder.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post-63614180970071455682009-07-30T11:59:37.010+02:002009-07-30T11:59:37.010+02:00Quando si è tirati oltremisura, le persone sono di...Quando si è tirati oltremisura, le persone sono disposte a tutto e accettano tutto.<br />Avevo sedici anni e facevo d'estate il fattorino nella portineria dello zuccherificio. Dovevo, in bicicletta, andare a casa degli stagionali per chiamarli se c'era bisogno di straordinari. Nessuno aveva il telefono. Decideva il portiere chi chiamare e chi no, e quella mattina (prima delle 8), mi dice: "Vai a chiamare Salvatore". E un altro gli fa: "Salvatore no, è smontato alle 6 dal turno di notte". Il portiere, che di nome si chiamava Ateo, gli dice: "Salvatore verrà di sicuro".<br />Arrivo a casa di Salvatore. Due stanze, lui la moglie e cinque figli. Lo dico alla moglie che parte a razzo a scuotere Salvatore, che stava dormendo da un'ora, dopo il turno di notte.<br />Finalmente apre gli occhi e la moglie gli dice tre parole. Faticosamente si siede sul letto e lei si china ad infilargli le scarpe e soprattutto ad allacciare i cordonetti (lavoro di fino). Vedevo tutto, la porta era aperta. Salvatore lavorò fino alle quattro del pomeriggio, stando in piedi. Se avesse potuto sedersi si sarebbe addormentato di colpo. Era rischioso, lavorare in quelle condizioni: ci si faceva male facilmente. <br />Fa bene, vedere da ragazzi che non esistono solo i <i>problemi da ricchi</i>.<br /><br />grazie <b>Giulia</b>, alla prossima cartolina<br />SolimanoSolimanohttps://www.blogger.com/profile/17301547043674128905noreply@blogger.com