tag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post135130539431835503..comments2023-12-25T01:44:54.533+01:00Comments on Stanze all'aria: Cam caminì cam caminì, spazzacamin, è allegro e felice, pensieri non ha.Solimanohttp://www.blogger.com/profile/17301547043674128905noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post-27339032895565705512009-04-01T20:00:00.000+02:002009-04-01T20:00:00.000+02:00Amfortas, sui fondi alla cultura non ho competenza...<B>Amfortas</B>, sui fondi alla cultura non ho competenza per quello che riguarda l'opera lirica, a parte la mia convinzione che, se facessero un decoroso teatro viaggiante con opere che non richiedano masse né orchestrali né sul palcoscenico, da giugno a settembre sulla riviera romagnola farebbero i soldi, altro che sovvenzioni! Lo so che inorriderai, ma vedrei bene anche un trio violino/viola/flauto che fa un'ora al Bagno Margherita e un'altra al Bagno Peppina e non musichette gastronomiche ma Haendel, Telemann, Bach, Haydin, Mozart. Non lo fanno e fanno male a non farlo, ci può essere serietà anche con mezzi modesti. <BR/>Conosco invece la situazione concertistica qui a Milano (sono andato per dieci anni a cinquanta concerti l'anno). Il problema grave è la frammentazione, la molteplicità delle iniziative sotto massa critica, di progetti tanto sgomitanti quanto velleitari. C'era una bellissima cosa a Milano, la domenica pomeriggio: "Musica del nostro tempo". Metà sala piena (1000 persone vuol dire, alla sala Grande del Conservatorio), è durata dieci anni e adesso non c'è più, per invidie e gelosie. Il pubblico ci sarebbe, se non c'è lo si può costruire (che rimanga fra noi, la musica è bella), ma non con la gara di corsa di iniziative sotto massa critica alla caccia di sovvenzioni. <BR/><BR/>Il guaio vero della TV è che uno strumento che ingenera passività anche in chi non sarebbe passivo. Internet è molto meglio, perché chi è attivo in rete sceglie, va, tralascia. Però il problema dei bambini esiste, non gli si può stare sempre accanto: l'unica strada la vedo sui canali a pagamento, o su un servizio pubblico che finanzi col canone programmi specializzati. Però, meglio giocare in cortile, meglio i burattini di una volta che la TV, perché oltretutto, non stanno insieme ad altri bambini mentre la guardano. Mi fa senso, pensare ad un bambini picolo e solo davanti ad uno schermo TV, ha ragione il drastico <B>Màz</B>.<BR/><BR/>Sui collezionisti di amici Splinderiani, io, Bloggheriano, avevo proposto il <I>sono nemico di Gigi</I> e <I>mi ha scelto come nemico Katia</I>: cosa si fa, per non tirar su quattro commenti? I primi tempi arrivavano con: <I>ti ho linkato, linkami</I>. Però ho fatto carriera, ieri mi ha scritto uno non col solito Ciao Solimano, ma chiamandomi Spettabile Redazione. Mi toccherà cambiare nickname, ho pensato, poi mi sono accorto che voleva solo che pubblicizzassi un suo video su YouTube. <BR/><BR/>grazie <B>Amfortas</B> e saludos<BR/>Solimano <BR/>P.S. Sì, le dici le parolacce, proprio come facevano i loggionisti di Parma, è da loro che le ho imparate. Si menavano anche, a volte.Solimanohttps://www.blogger.com/profile/17301547043674128905noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post-87991327549781511642009-04-01T17:30:00.000+02:002009-04-01T17:30:00.000+02:00Faccio un commento OT pure io :-)Che avrà nella te...Faccio un commento OT pure io :-)<BR/>Che avrà nella testa quel blogger di Splinder che mi manda da mesi l'invito ad essere suo "amico" e non ha mai ricevuto risposta?<BR/>Che sia anche lui una vittima della TV?<BR/>Oggi ha deciso di mandarmi <B>9</B> inviti.<BR/>Lo so che sono irresistibile, però che cazzo!<BR/>Questo tipo ha <B>1128</B> "amici" e io dovrei essere uno dei tanti???<BR/>No, no, o sono l'unico o niente!<BR/>P.S.<BR/>Solimano sostiene che dico paarolacce, ma non è vero.Amfortashttp://amfortas.splinder.com/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post-31512127643044262722009-04-01T15:11:00.000+02:002009-04-01T15:11:00.000+02:00Perché un bambino sia bene educatouna cosa importa...Perché un bambino sia bene educato<BR/>una cosa importante abbiamo imparato:<BR/>non permettete mai e poi MAI,<BR/>onde evitare un sacco di guai,<BR/>che il miserello se ne stia fermo<BR/>davanti a un qualche teleschermo.<BR/>Anzi, il consiglio più pertinente<BR/>sarebbe non istallare per niente<BR/>questi apparecchi che rendon cretini<BR/>sia i più grandi che i più piccini.<BR/>In tutte le case che abbiam visitato<BR/>c’era un bambino seduto impalato,<BR/>lo sguardo lustro, la bava alla bocca,<BR/>davanti a una buffa scatola sciocca.<BR/>Taluni possono stare per ore<BR/>Muti guardando il televisore.<BR/>Lo sguardo fisso, l’aria di allocchi,<BR/>fuor dalle orbite gli escono gli occhi,<BR/>(una volta abbiamo fatto un censimento:<BR/>ce n’eran venti e più sul pavimento!)<BR/>Seduti immoti, ipnotizzati,<BR/>come ubriachi paralizzati<BR/>con il cervello telelavato<BR/>in un massiccio telebucato.<BR/>È vero, signora, che tiene buoni<BR/>anche i bambini più birbaccioni,<BR/>che così noie più non le danno<BR/>e fuori dai piedi un po’ se ne stanno<BR/>mentre lei scola e condisce la pasta<BR/>o con le amiche gioca a canasta –<BR/>ma non si è mai fermata a pensare<BR/>a tutti i danni che può causare<BR/>una massiccia esposizione<BR/>ai raggi della televisione?<BR/>Non si è mai chiesta esattamente<BR/>che effetto esercita sulla mente<BR/>ingenua della sua creatura<BR/>quell’invenzione contronatura?<BR/>FA A TUTTI I SENSI L’ANESTESIA<BR/>UCCIDE TUTTA LA FANTASIA!<BR/>RIEMPIE LA MENTE DI PACCOTTIGLIA<BR/>E FA VENIRE GLI OCCHI DA TRIGLIA!<BR/>RENDE PASSIVI E CREDULONI,<BR/>ALLENTA IN BLOCCO ROTELLE E BULLONI<BR/>CHE IL CERVELLO FAN FUNZIONARE,<BR/>NON LASCIA PIU’ NULLA DA IMMAGINARE,<BR/>IL GUSTO PER LE FIABE ROVINA,<BR/>TUTTA LA TESTA RIDUCE IN PAPPINA!<BR/>A questo punto qualcuno dirà:<BR/>“Va bene, va bene, ma come si fa?<BR/>Se questo mostro di cui parlate<BR/>va eliminato con due pedate,<BR/>come faranno i nostri figlioli<BR/>a divertirsi, specie se soli?<BR/>Come passare una bella serata<BR/>senza la tele illuminata?”<BR/>Scordato avete la vostra storia?<BR/>Vi rinfreschiamo un po’ la memoria?<BR/>C’era una volta una grande avventura:<BR/>la consuetudine alla lettura!<BR/>Pieni di libri i comodini,<BR/>scaffali, tavoli ed anche lettini!<BR/>Tutti leggevano e il tempo volava,<BR/>e con il tempo la mente viaggiava:<BR/>storie di draghi, regine e pirati,<BR/>di navi e tesori ben sotterrati;<BR/>deserti, giungle e fitte foreste,<BR/>cannibali e indios a caccia di teste.<BR/>Paesi strani e luoghi mai visti,<BR/>malvagi, eroi, tipi buffi o tristi:<BR/>di spazio pei sogni ce n’era a iosa,<BR/>leggere era un’attività meravigliosa!<BR/>Racconti, favole, romanzi, fumetti,<BR/>volumi, tomi, libelli e libretti,<BR/>ce n’era gran scelta e varietà,<BR/>e tutti leggevano a volontà!<BR/>Se erano piccoli i bambini<BR/>qualcuno per loro leggeva i destini<BR/>di Biancaneve e la mela stregata,<BR/>e della Bella Addormentata.<BR/>Quanti bei libri, quanti piaceri<BR/>potevano scegliere i ragazzi di ieri!<BR/>Perciò vi preghiamo, fate i favore,<BR/>buttate in cortile il televisore!<BR/>Con uno scaffale riempite lo spazio<BR/>e pur se i ragazzi saranno uno strazio<BR/>per qualche giorno guardandovi male,<BR/>colmate di libri quello scaffale;<BR/>vedrete che poi, passata la crisi,<BR/>pian piano smettete di essere invisi:<BR/>per far qualcosa, per curiosità,<BR/>saranno colpiti dalla novità.<BR/>Sfogliando un libro quasi per caso<BR/>più non potranno staccarne il naso:<BR/>riscopriranno che grande diletto<BR/>è leggere un libro o un giornaletto!<BR/>Ci prenderanno tanta passione<BR/>che scorderanno la televisione;<BR/>i tempi in cui erano vittime inermi<BR/>del fascino truce dei teleschermi<BR/>un brutto sogno vi sembrerà<BR/>e ogni ragazzo grato sarà<BR/>a quelli che, con mossa sapiente,<BR/>l’han trasformato in TELEINDIPENDENTE!<BR/><BR/>Da “La Fabbrica di cioccolato”<BR/>Roald Dahl 1964Barbara Cerquettihttps://www.blogger.com/profile/07077537583026912441noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post-7458651377817776492009-04-01T15:09:00.000+02:002009-04-01T15:09:00.000+02:00Io sono d'accordo con Annarita.E premetto che sono...Io sono d'accordo con Annarita.<BR/><BR/>E premetto che sono stata per anni una teledipente felice e appagata.<BR/>Io sono stata lasciata da sola di fronte alla televisione per anni interi, cosa che adesso non farei mai con i miei bambini.<BR/>Vediamo una marea di cartoni animati, intendiamoci, ma in DVD, senza pubblicità, senza signorine ammiccanti che reclamizzano sculettando questo o quel prodotto, senza sorprese.<BR/>Oppure nei canali Sky dedicati alla prima infanzia, ma sempre con qualche adulto.<BR/>Forse sono un po' talebana sull'argomento, ma per ora la penso così.<BR/><BR/>Quando arrivò "Non è la Rai" qualcosa in me si è rotto.<BR/><BR/>Non so se a cambiare sono stata io, o è stata la televisione, ma ho intrapreso un lungo viaggio che mi ha portato all'estremo opposto.<BR/><BR/>Sto aspettando ora la fase di sintesi hegeliana, se verrà.<BR/><BR/>Per inciso, quello che mi ha salvato, nei miei anni di teledipendenza, dal diventare una lobotomizzata con la bava alla bocca e i complessi d'inferiorità verso il mondo intero è stata la mia contemporanea passione per la lettura (e anche la musica rock ha fatto la sua parte), altrimenti a questo punto stavo ancora a chiedermi se Ridge e Brook avrebbero mai coronato il loro sogno d'amore.<BR/><BR/>Posso postare una filastrocca del mio adorato Roald Dahl? Posso, posso?Barbara Cerquettihttps://www.blogger.com/profile/07077537583026912441noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post-66887505748259028842009-03-31T23:55:00.000+02:002009-03-31T23:55:00.000+02:00I bambini di cui parli, Paolo, sono quelli con e p...I bambini di cui parli, <B>Paolo</B>, sono quelli con e per cui lavoro, quelli delle elementari, anzi primaria. Spesso li ho accompagnati al teatro, sia per ascoltare la musica sia, più spesso, per partecipare a spettacoli sullo stile di questo di Britten. Musica, canto, partecipazione fattiva del pubblico dei bambini; e sempre, dico sempre, ho assistito al loro entusiasmo, al loro rapimento, ho scrutato i loro volti affascinati da questa cosa splendida e diversa. Sì, poi crescono (già in V cominciano ad essere diversi, meno freschezza, meno entusiasmo)ed è un peccato non riuscire a riprendere quello che erano e che noi -scuola, TV, società, famiglia ecc- abbiamo distrutto. <BR/>Su Britten sono di una notevole ignoranza, grazie per avermi dato questa bella dritta.Ermionehttps://www.blogger.com/profile/15758196244107543191noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post-29087370278427889012009-03-31T23:28:00.000+02:002009-03-31T23:28:00.000+02:00Ho cominciato leggendo col sorriso sulle labbra, p...Ho cominciato leggendo col sorriso sulle labbra, perch questa sera avete deciso di scrivere di belle cose e quindi leggo con piacere assai. Alla fine però il sorriso è sparito. <BR/>Io sono incavolata nera e sto usando un termine molto edicato e gentile che non rende affatto l'idea della nausea che mi pervade. Io sono profondamente nauseata da questo andazzo, da tutto. La cultura è l'unica salvezza e la stanno massacrando, polverizzando. <BR/>I bambini hanno ragione ad avercela con noi, gli stiamo consegnando un mondo che è peggio di una discarica.<BR/>Vorrei essere molto, molto ricca in questo caso.Silviahttp://sgnapisvirgola.splinder.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post-27687072985945152982009-03-31T18:47:00.000+02:002009-03-31T18:47:00.000+02:00Risposta facile: lasciandoli troppo e spesso soli ...Risposta facile: lasciandoli troppo e spesso soli davanti alla televisione. Ce ne fossero di più di spettacoli come quello che hai descritto così bene, Quando vado all'Opera di Roma e vedo giovani e giovanissimi tra il pubblico, mi si allarga il cuore e penso che la nostra specie in fondo non sia in pericolo ;-)<BR/>Salutissimi, Annaritaannaritahttps://www.blogger.com/profile/12372939132428525517noreply@blogger.com