tag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post1225386951416939477..comments2023-12-25T01:44:54.533+01:00Comments on Stanze all'aria: Una giornata particolareSolimanohttp://www.blogger.com/profile/17301547043674128905noreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post-90596486464504432082009-08-05T17:38:20.955+02:002009-08-05T17:38:20.955+02:00È stata una lettura lunga e dura, incisiva e dolor...È stata una lettura lunga e dura, incisiva e dolorosa. Un mondo che non conosco abbastanza e che merità tutta la visibilità. Sono momenti duri, il faccia a faccia è inevitabile in molti settori del lavoro, sia pubblico che privato, e il cinismo e la demagogia imperano. È triste rendersi conto che qualcuno non li riconosca. Grazie per questa pagina di vita. Annaritaannaritahttps://www.blogger.com/profile/12372939132428525517noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post-69619258193368044352009-08-05T16:39:24.408+02:002009-08-05T16:39:24.408+02:00No, questo scritto non si poteva spezzare nè divid...No, questo scritto non si poteva spezzare nè dividere. Va letto così, tutto di un fiato, e poi riletto ancora. <br />Io l'ho già fatto quattro volte, sempre con la stessa emozione, lo stesso disgustato stupore, la stessa ammirazione per chi ha saputo farci vivere con tanta intensità una giornata così <i>particolare.</i><br /><br />Benvenuta, Letizia<br />H.Habanerahttps://www.blogger.com/profile/04490216457081919776noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post-62141823624277999782009-08-05T08:48:24.947+02:002009-08-05T08:48:24.947+02:00E se pensiamo che di queste cose ne accadono tutti...E se pensiamo che di queste cose ne accadono tutti i giorni, ma quando si assiste a una tale insensata prova di cinismo, quando si incontrano persone che vivono di questo, di spremere cose e persone sino all'osso e poi buttarle via per ricominciare altrove, allora si capisce ancora di più, ancora meglio, come gira il mondo che non ci piace.<br />Grazie davvero d'aver voluto condividere con noi questa giornata cosi' dura per te (e di conseguenza per noi!).sabrinamancahttp://www.ceraunavoltaunre.splinder.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post-24119189225769494742009-08-04T19:32:24.118+02:002009-08-04T19:32:24.118+02:00Concordo con Maz.
Un contributo prezioso di cui t...Concordo con Maz.<br /><br />Un contributo prezioso di cui ti ringrazio molto.<br /><br />Letto d'un fiato, parola dopo parola ho sentito la vita, ho toccato il mondo che gira e gira male, col suo rumore e il suo silenzio. Ho sentito le voci degli uomini che mi piacciono e quelli che non mi piacciono e ho ricostruito un pezzetto di anima che mi appartiene e dalla quale a volte sono distante.<br />Anche questo fa, questo mondo: ti confonde o ti fa dimenticare, purtroppo.<br />Grazie.Silviahttp://sgnapisvirgola.splinder.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post-715897670601921832009-08-04T18:22:38.956+02:002009-08-04T18:22:38.956+02:00Cronaca di rara efficacia drammatica, davvero.
Pot...Cronaca di rara efficacia drammatica, davvero.<br />Potrei anch'io portare la mia testimonianza diretta, sono stato rappresentante di categoria per vent'anni, ma non mi pare il caso.<br />Aggiungo un ulteriore motivo di riflessione.<br />Queste tragedie non accadono solo qui, ma le "esportiamo" pure.<br />Il Lloyd Triestino (compagnia di navigazione, credo la conosciate)mandò un mio amico dirigente a chiudere, dalla mattina alla sera, un' agenzia in Africa, ora non ricordo in che paese. Dovette licenziare un centinaio di persone e scappò (letteralmente) di notte, prima che lo linciassero. Voglio dire, non è il caso di fare a gara su chi sta peggio, però figuriamoci se è gravissimo perdere il lavoro qui, in questo modo, pensate cosa dev'essere in Africa.<br />Grazie per questo tuo contributo, davvero.<br />Ciao.Amfortashttp://amfortas.splinder.com/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post-4631139359237698092009-08-04T12:21:32.556+02:002009-08-04T12:21:32.556+02:00Letizia, ho appena letto e mi ripropongo di rilegg...Letizia, ho appena letto e mi ripropongo di rileggere non appena mi sarà possibile. Quello che si vede in genere in TV, o che si legge sui giornali, ha due punti di vista ben distinti: c'è un lato "razionale", quello dell'azienda (assunto come punto di vista oggettivo); e c'è un lato "emotivo" (quello dei lavoratori) per cui c'è una comprensione, ma di tipo verghiano ["le cose stanno così, non c'è nulla da fare"]. Su questa ripartizione della mente (il razionale ai padroni e l'emotivo ai dipendenti) ci sarebbe da scrivere molto: è il segno di un'egemonia culturale (quella dei padroni, intendo).<br />Non avevo mai letto invece il lato emotivo della parte aziendale. Che, dal tuo racconto, è assai poco emotivo; e per nulla empatico.<br /><br />Scrivo queste cose perché non so come esprimere, sulla mia tastiera, lo sgomento, pensando a quelli che hanno perso il lavoro. Gente che, proprio in virtù della propria preziosa specializzazione, non è più impiegabile. Spero di tornarci nei prossimi giorni.<br />Grazie del post: è forse il contributo più prezioso mai portato a questo nostro blog,<br />Mazmazapegulhttps://www.blogger.com/profile/05044258455666975012noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post-65134003756295019202009-08-04T09:06:48.339+02:002009-08-04T09:06:48.339+02:00Ho letto, stando di un male...
Ho vissuto in prima...Ho letto, stando di un male...<br />Ho vissuto in prima persona, da giovanissima capogruppo d'opposizione nel consiglio comunale di un piccolo paese, la chiusura dello zuccherificio locale, che era il perno dell'economia, croce e delizia, perchè in realtà aveva dato l'imprinting ad una sorta di aristocrazia operaia. Chi lavorava lì, ed era riuscito a sfuggire ad un destino d'emigrazione, si sentiva privilegiato, non si schierava mai contro il padrone. Qualcuno l'aveva fatto, molto tempo prima, mi diceva mio padre, negli anni '60 e lo aveva pagato con licenziamenti inesorabili: bastava avere una tessera di un partito di sinistra per essere in bilico e cadere al primo colpo di vento.<br /><br />Durante estenuanti trattative, naturalmente fallite, anzi lasciate morire per dissanguamento, ricordo quel muro di gomma, quelle non voci, quelle non risposte: decisioni precostituite e irremovibili.<br /><br />Ci è rimasto uno spettro pieno di topi e di materiali malsani.<br /><br />(un saluto)zenahttps://www.blogger.com/profile/18098448555681795955noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7635096916247104697.post-28977363147655114482009-08-03T22:23:53.369+02:002009-08-03T22:23:53.369+02:00Letizia, hai ragione tu: questo scritto non si pot...<b>Letizia</b>, hai ragione tu: questo scritto non si poteva dividere in tre post. C'è una continuità che non deve essere spezzata. Ogni regola ha la sua eccezione.<br /><br />Tutta la menata di cui siamo ancora il balìa è cominciata verso la fine degli anni Ottanta, quando c'era ancora qualcuno che diceva: "E la nave va". Oggi non si sono ancora accorti, di quello che è successo: senso di appartenenza aziendale zero e motivazione personale zero. Non poteva essere altrimenti, con quelle premesse.<br /><br />A Milano, i cacciatori di teste si trasformarono in tagliatori di teste, ed avevano il tic alla mano, che faceva continuamente il gesto della forbice.<br /><br />E' capitato di tutto, faccio qualche esempio pratico.<br />1. Capivo l'andamento e decisi di giocare d'anticipo: andai dal mio capo per dire che a certe condizioni me ne sarei andato. Lui stava cominciando a dire <i>non sei nella lista</i> ma vidi che si morse la lingua: il messaggio era che c'erano le liste, ma non si doveva trattenere nessuno, se no lo si pagava sulla propria pelle.<br /><br />2. Avevo fatto bene i miei conti, perché avevo delle buone fiches di lavori precedenti. Vado all'uffici personale per firmare le carte e quello mi fa: "E' impossibile. Più di quello che pensavo!" "Controlli, controlli pure". Beh, mi guardò con odio invido. Nota bene, la società era asettica, il budget c'era a livello mondiale, ma a questo, per il puro gusto di far star male qualcuno, non stava bene che le cose stessero in quel modo. Così diventano.<br /><br />3. Ai capi dettero un target, ad esempio: devi scendere di cinque persone entro due mesi. Questo si affannava e tornava dopo due mesi contento perché ne aveva convinto cinque. Gli dicevano: "Bene, adesso parliamo di te: quando te ne vai?"<br /><br />4. Sai cosa si misero a fare i più spietati e disumani, appena in pensione anticipata? Del volontariato, facendo le verginelle. Indulgenza plenaria...<br /><br />Come deve essere, un direttore del personale, si cominciò a dire a Milano: "L'ha detto il Manzoni: vile e feroce".<br /><br />Il pegio del peggio dell'uomo si vede proprio lì: godono del male altrui, senza aver nessun motivo personale per avercela. Una goduria <i>iuxta propria principia</i>.<br /> <br />Naturalmente, in famiglia sono dei sentimentali che non si scordano né di un anniversario né di un compleanno.<br /> <br />Ma del lavoro e del lavorismo parleremo ancora, ce n'è da dire.<br />Si fa baruffa sui diritti degli embrioni, ma i diritti all'esistenza degli essere umani, eh? La sinistra è spiazzata, quindi assente: fa la guardia al bidone vuoto del lavoro che non c'è più. Vadano a vedere American Beauty se vogliono cominciare a capire cos'è diventato il lavoro.<br /><br />saludos y besos<br />SolimanoSolimanohttps://www.blogger.com/profile/17301547043674128905noreply@blogger.com